di Maria Novo
pagg.: 144; anno: 2011
Editore: Dedalo
Collana: Nuova Biblioteca Dedalo
Genere: PSICOLOGIA
Descrizione
Marìa Novo propone in questo libro una serie di idee e strategie per riappropriarsi del proprio tempo e liberarsi dalla schiavitù della produttività. L'autrice racconta le sue personali vicissitudini nel "caos organizzato" di Roma; parla di progetti innovativi collegati a una nuova cultura del tempo, come quelli avviati a Ferrara, la Città delle biciclette, o a Fano, la Città dei bambini; descrive le esperienze concrete di individui singoli, gruppi, città o organizzazioni (come Slow Food, Città Slow e le Banche del Tempo) che hanno cominciato a cambiare, rallentando i ritmi e riducendo la velocità. Una riflessione sul tema dello sperpero di tempo, che rientra in una problematica più ampia: la ricerca di un benessere collettivo, fondato sull'equilibrio ecologico e l'uguaglianza sociale.