I vini di montagna di Italia, Francia, Svizzera, Austria e Slovenia in mostra a Trento il 26 e il 27 marzo. Artigiani del cibo, artisti e momenti di approfondimento per un ricco programma
Sabato 26 e domenica 27 marzo Vinifera, la mostra mercato dedicata ai vini dell’arco alpino, torna ad animare la Fiera di Trento. Importanti le novità di questa quarta edizione che amplieranno ulteriormente il vasto programma delineato negli anni precedenti. Assieme a oltre 100 artigiani del vino, produttori, ristoratori e artisti provenienti da tutte le regioni cisalpine e da Francia, Austria, Svizzera e Slovenia, parteciperà a Vinifera come ospite l’associazione francese Vignerons de Nature, presente ai banchi d’assaggio con i vini biodinamici dei soci produttori. A loro sarà dedicata anche la degustazione condotta dal giornalista e docente Matteo Gallello “Oltralpe: suggestioni biodinamiche da oltreconfine” sabato 26 marzo alle ore 14.30.
Oltre alla mostra mercato, il pubblico potrà scegliere di partecipare a una serie di masterclass e approfondimenti che si svolgeranno presso i laboratori del vicino Muse – Museo delle Scienze di Trento. Sabato alle 11.00 PIWI Doc: i vini resistenti nelle denominazioni di origine, un dibattito sull’evoluzione normativa che prevede l’utilizzo dei vini resistenti all’interno delle denominazioni di origine e sulle opportunità che ne derivano, con l’avvocato Stefano Senatore, docente di diritto alimentare e vitivinicolo, Marco Stefanini, docente della Fondazione Mach, e Alessandro Sala dell’associazione PIWI Lombardia. Modererà il giornalista Maurzio Gily. Domenica alle 11.00 si proseguirà con il laboratorio di analisi gusto-olfattiva BEE THE FUTURE – mieli, erbe, pane a cura di Francesca paternoster di Mieli Thun e Noris Cunaccia di Primitivizia, in collaborazione con Matteo Piffer di Panificio Moderno. Domenica alle 14.30 si terrà infine Tra 0 e 1, presentazione ufficiale del numero 0 della rivista Verticale, il nuovo interessante magazine dedicato alle verticali del vino, in compagnia di Jacopo Cossater, Matteo Gallello e Nelson Pari seguito da una degustazione.
Ai banchi d’assaggio, oltre ai vignaioli, sarà presente una selezione di artigiani del cibo che lavorano per garantire una produzione consapevole, nel pieno rispetto per la terra, le materie prime e la sostenibilità, mantenendosi in linea con le tradizioni locali. Le Formichine, Al Silenzio, Aneghetaneghe e Ibris Focacce sono alcuni dei nomi che porteranno le loro creazioni gastronomiche, assieme a produttori che spaziano dai formaggi, al peperoncino, all’olio, alle noci, fino ai trasformati e alle erbe di montagna. Come nelle precedenti edizioni Vinifera sarà in modalità Ecoevento, con numerosi accorgimenti logistici e comunicativi finalizzati a limitare l’impatto ambientale della manifestazione.
A partire da martedì 1 febbraio sarà possibile acquistare in prevendita su www.viniferaforum.it il proprio calice per Vinifera, la guida ai produttori e la taschina portacalice in tessuto, ideata e realizzata dai ragazzi dell’Officina de l’ucia, un laboratorio di sartoria e riuso di tessuti del Centro Astalli di Trento. Vinifera Mostra Mercato e Vinifera Forum sono organizzati dall’Associazione Centrifuga e si svolgeranno nel rispetto delle normative anti-Covid in vigore. Tutte le info e il programma completo su www.viniferaforum.it fonte: Linkiesta, Gastronomika, 18.02.2022