La Statale di Milano punta sull’agricoltura di precisione. Al via nuovo Corso di Laurea magistrale specializzato, segno di una formazione accademica che segue il passo dell’evoluzione del settore
Negli ultimi anni, la formazione universitaria, ha vissuto un vero e proprio boom di corsi ed iscrizioni a Facoltà o Corsi di Laurea legati all’agricoltura. E così come questa si è evoluta e si sta evolvendo a livello di conoscenza e tecnica, altrettanto fanno le università, tanto che la Statale di Milano, tra le più importanti del Belpaese, dal prossimo anno accademico, vedrà la Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dare il via ad un nuovo percorso di laurea magistrale in Agricoltura di Precisione.
“Il percorso nasce da una specifica esigenza del mondo del lavoro che ricerca figure capaci di applicare nuove strategie di gestione dell’agricoltura – sottolinea l’ateneo milanese – impiegando tecnologie innovative per effettuare interventi agronomici sempre più mirati e dosati, definiti sulla base delle effettive esigenze delle colture e delle condizioni ambientali”.
I diversi argomenti di studio (Sensoristica e tecnologie digitali, Remote sensing, Modellistica colturale, Agronomia di precisione, Ingegneria dei biosistemi, Zootecnia di precisione e così via) vengono affrontati con applicazioni in progetti di campo, così da formare un professionista dotato di solide competenze agrarie coniugate alla piena padronanza delle tecnologie e dei metodi propri dell’Agricoltura di Precisione.
“Si tratta di un profilo tecnico a elevatissima specializzazione che potrà trovare sbocchi occupazionali in diversi ambiti: erogazione di servizi innovativi alle aziende agrarie, assistenza tecnica nella gestione dei dati e dei sistemi di Agricoltura di Precisione, sviluppo di tecnologie digitali e dell’automazione per l’agricoltura. Le competenze acquisite dal laureato contribuiranno ad affrontare le attuali sfide della agricoltura, puntando all’ottimizzazione delle risorse (acqua, fertilizzanti, sementi, alimenti zootecnici, energia) per adattarle alle specifiche esigenze di campo e di stalla, al fine di ottenere produzioni abbondanti, di elevata qualità, sicure e nel rispetto dell’ambiente”. Fonte: WineNews, 8.08.2019