“Che sia la kermesse della fraternità e del cibo: capire gli altri, a partire dall’Africa, serve a ridare identità all’Europa, che ha depredato un Continente a cui ora deve restituire quanto tolto, partendo dalla terra e dall’agricoltura, e non fare “carità pelosa”: è il messaggio di Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, al via di “Terra Madre Salone del Gusto”. “Che non si muoverà mai da Torino”, ha detto Petrini, con il Sindaco Chiara Appendino che sulla prima esperienza di un Salone aperto in città ha commentato: “è un esperimento coraggioso, ma a Petrini il coraggio non manca, e neanche all’Amministrazione”. Presente anche il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini: “è un epoca in cui siamo davanti a tante paure, come quella dell’immigrazione, che nascono dalla non conoscenza. E il cibo è forse il miglior veicolo di cultura e conoscenza, quello che meglio di tutto il resto esprime le storie delle comunità locali, tramanda saperi antichi, racconta identità. Per questo è importante Terra Madre”. Che, per Petrini, va vissuta all’insegna delle “due dimensioni” del gusto, “che è piacere che conosce, e sapere che gode: bilanciate il piacere della degustazione con il sapere, e sarete persone di buon gusto”. fonte: Winenews
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