Serata fresca fuori ma calda calda dentro. Come la munta dello stracchino. Arrivano tutti alla spicciolata ma si nota un nuovo entusiasmo nei partecipanti: forse gli stracchini? Forse la nuova stagione? Forse perché ci sono nuovi soci…
Silvio spiega in tre parole, as usual, i criteri del programma stagionale, i Convivi di Terra Madre, le visite alle cantine di Conosci Valcalepio, la scoperta di nuovi prodotti bergamaschi, i trionfi del cibo, l’educazione al gusto…
Poi Lorenzo teorizza sullo stracchino a munta calda, cosa vuol dire, qual è la tradizione, racconta la nascita del Presìdio, tutto il lavoro preparatorio ed il lavoro che continua con il conferimento e l’imballaggio…e, molto importante, il controllo delle produzioni.
Racconta del successo al Salone del Gusto, che continua ancora oggi dato il riscontro dei media, della volontà di partecipare al Presìdio di altri giovani produttori…
Finalmente si parte.
Subito 8 stracchini di differenti produttori e di differenti stagionature (anche se tutte vicine). Accompagna gli stracchini un sapidissimo e morbido Gewürztraminer della Cantina Produttori di Andriano, che in questi ultimi anni ha migliorato alla grande la sua produzione ottenendo importanti riconoscimenti a livello mondiale. Grandiose queste Cantine Sociali dell’Alto Adige che migliorano di anno in anno la qualità dei loro vini! Che badano alla qualità più che alla quantità!
Tutti degustano con piacere, alla fine si parla dei preferiti…
Andrea serve la sua ultima invenzione: risotto con animelle e stracchino. Piatto di una eleganza inaspettata e di una delicatezza profonda. Tutti, ovviamente accettano una cucchiaiata in più dalla Milena!
Con il riso un Dolcetto d’Alba di Elio Altare, uno dei grandi di Langa, molto profumato e con tannini appena ruvidi, ma centrato nell’abbinamento, anche se qualcuno ha continuato con il bianco.
Dolce di pere e stracchino. Anche questo piatto elegante, croccante e molto piacevole a conferma della bontà dell’abbinamento del formaggio con le pere da cui i vari proverbi e le giuste filastrocche.
Alla fine tutti contenti, tutti euforici, tutti a complimentarsi con l’Andrea al quale abbiamo poi chiesto di concludere, come l’ha aperta, la stagione con una serata nella prima decade di luglio con una conviviale a base delle albicocche del Maffioletti di Bolgare. Fuori programma!
(sm)