TECNOLOGIA E GIOVANI AGRICOLTORI

Secondo un recente sondaggio gli agricoltori italiani più motivati ad adottare mezzi e tecnologie di agricoltura di precisione per migliorare la sostenibilità, la produttività e la redditività delle proprie aziende sono per lo più i giovani imprenditori del comparto (ben il 66% del campione sotto i 40 anni di età), e il 64% di loro punta a compiere questo investimento nell’arco di uno o due anni.
Il sondaggio condotto online, ha coinvolto 700 fra agricoltori (64,2%), contoterzisti (7,14%), allevatori e operatori del settore primario (28,57%), le cui aziende si trovano principalmente nel nord-est (55%), con quelle del nord-ovest (28%) e delle isole (10%) a chiudere la classifica. Demograficamente parlando, più dei due terzi del campione è composto da persone sotto i 40 anni di età, una percentuale che sale al 92% se si comprende anche la fascia di età compresa fra i 40 e i 50 anni, e il 57,14% degli intervistati rientrano nella categoria dei titolari di azienda, mentre il 14,29% non sono titolari, ma hanno rapporti di parentela con il capo azienda. Più nel dettaglio gli operatori si sono dichiarati disponibili ad aumentare i processi di meccanizzazione in azienda attraverso sistemi di agricoltura di precisione gestiti direttamente dall’impresa agricola, magari anche rivolgendosi a professionalità esterne. Inoltre, i sistemi di agricoltura di precisione ritenuti più efficaci per migliorare le performance aziendali e, di conseguenza, ridurre i costi di gestione, sono risultati essere satelliti collegati a macchine da raccolta, per attrici e attrezzature, strumenti di controllo dell’utilizzo degli agrofarmaci, strumenti di controllo dell’irrigazione e droni. La maggioranza degli operatori del campion ritiene che la soluzione migliore sia quella di adottare più strumenti contemporaneamente, in maniera da impattare più decisamente sulla gestione complessiva dell’azienda agricola.