Autore Alessandro Giraudo
Traduttore: Sara Prencipe
Pagine: 247; Anno edizione: 2019
Editore: ADD Editore
Collana: Saggi
Descrizione
Quaranta piccole e grandi storie di elementi che hanno preso parte alla costruzione del mondo come lo conosciamo oggi in una sarabanda di guerre, complotti, congiure e misteri.
«La storia delle materie prime è una storia dell’umanità e del mondo vista attraverso i profumi, i fetori, le fragranze, i colori, i gusti, i sapori.»
Quando si parla di materie prime, pensiamo all’oro, all’argento, al ferro e al petrolio. Eppure anche spezie, cereali, soia e mercurio, torba e granturco, sale e seta, diamanti e lana hanno partecipato a fare e disfare la storia. Un’oncia di seta costava un’oncia d’oro nella Roma imperiale, e lo stesso accadeva per il sale. Il duello nel Mediterraneo fra papiro e pergamena è vinto dalla cartapecora che viene poi sconfitta dall’arrivo della carta. Dietro le quinte del gusto estetico che sceglie il blu o il rosso c’è un violento duello per il controllo delle materie coloranti. La storia dello zucchero di canna è iniziata in Nuova Guinea e Polinesia da dove si diffuse in India, tanto che Greci e Romani lo chiamavano “sale indiano”. L’Olanda vendette Manhattan agli inglesi per ottenere il controllo della noce moscata prodotta sull’isola di Run in Indonesia. La battaglia del pepe fra Venezia e Lisbona è durata un secolo…