Nel turbinio di giudizi, punteggi e premi del panorama “guidarolo” del Bel Paese, arrivano i Grandi Vini di Slow Wine 2012, la guida dei vini di Slow Food (www.slowine.it). In testa, con tre riconoscimenti, c’è la toscana ColleMassari, con Grattamacco Bolgheri Superiore 2008, ColleMassari Montecucco Rosso Riserva 2008 e Poggio di Sotto, Brunello di Montalcino 2006, cantina acquisita da qualche mese.
Due riconoscimenti vanno invece alla valdostana Anselmet, con il Valle d’Aosta Chardonnay Élevé en Fût de Chêne 2010 e il Val d’Aosta Petite Arvine 2010, le piemontesi Gaja, con il Barbaresco 2008 e il Langhe Nebbiolo Sorì Tildin 2008, e Giacomo Conterno, con il Barolo Cascina Francia 2007 e il Barolo Monfortino Riserva 2004, le lombarde Ca’ del Bosco, con il Franciacorta Brut Cuvée Annamaria Clementi 2004 e il Franciacorta Dosage Zéro 2006, e Bellavista, con il Franciacorta Brut Grand Cuvée 2006 e il Franciacorta Pas Operé Grand Cuvée 2005, l’altoatesina Cantina Terlano, con Alto Adige Terlano Chardonnay 1998 e Alto Adige Terlano Pinot Bianco Vorberg Riserva 2008, la trentina Ferrari con il Trento Brut Riserva Lunelli 2004 e il Trento Extra Brut Perlé Nero 2005, le toscane Biondi Santi, con il Brunello di Montalcino 2006 e il Rosso di Montalcino 2008, Monteraponi, con il Chianti Classico Baron Ugo Riserva 2007 e il Chianti Classico Il Campitello Riserva 2008, la marchigiana Cantine Belisario, con il Verdicchio di Matelica Cambrugiano Riserva 2008 e il Verdicchio di Matelica Meridia 2008, la campana Pietracupa, con il Fiano di Avellino 2010 e il Greco di Tufo 2010, e la siciliana Passopisciaro, con il Contrada Rampante 2009 e il Contrada Sciaranuova 2009. La presentazione di Slow Wine 2012, con relativo banco d’assaggio dei premiati, sarà di scena il 23 e 24 ottobre alla Fiera di Milano-Rho, in occasione del salone Host (www.host.fieramilano.it). vedi tutti i Grandi vini