Alleanza per il “Cibo per la mente”
Tante iniziative nei piccoli borghi del Belpaese rivolte ai più piccoli, all’insegna del cibo “buono, pulito, giusto e sano per tutti”
Un’iniziativa culturale, declinata su tutto il territorio nazionale, dedicata al cibo e alla lettura, denominata “Cibo per la mente”, a indicare il legame per cui la cultura è cibo e il cibo è cultura. È l’obiettivo dell’accordo firmato tra Slow Food Italia, l’Anpci – Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia e Librieletture.com, libreria indipendente online che da sempre lavora per la promozione della cultura.
“Per Slow Food Italia l’educazione alimentare è da sempre una delle attività portanti. Con questo nuovo accordo, attraverso la rete dell’Anpci e con il supporto di Librieletture – spiega l’organizzazione fondata da Carlin Petrini – saranno realizzate attività congiunte nei piccoli Comuni per restituire il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali, valorizzando la filiera agroalimentare, il paesaggio, promuovendo la conoscenza dell’enogastronomia locale e le specificità agricole e degli allevamenti nei territori dei piccoli Comuni”.
Tre gli appuntamenti fondamentali per l’associazione della Chiocciola: la Festa Nazionale di Orto In Condotta (11 novembre), il Terra Madre Day (10 dicembre) e lo Slow Food Day (primavera 2019).
L’accordo prevede un’operazione di sensibilizzazione culturale a favore dei residenti nei piccoli Comuni, rivolta anche a quanti intendono pianificare una visita o un soggiorno nei territori custodi delle tipicità locali, quindi con valorizzazione dell’offerta turistica, accoglienza e ristorazione. Le attività prenderanno forma attraverso dibattiti, incontri, visite ai produttori, eventi nelle scuole, cene collettive. Non solo. Molti gli obiettivi, che vedono al centro la valorizzazione e promozione della qualità della vita, delle produzioni agroalimentari, delle specificità enogastronomiche dei piccoli Comuni italiani. Ecco allora che si favorirà anche la nascita di Comunità Slow Food, associazioni libere e spontanee di cittadini, non gerarchiche, che intendono diffondere e accrescere la sensibilità e l’educazione nei confronti delle tematiche dell’ecologia, della tutela dell’ambiente, della giustizia sociale, dell’inclusività; si censiranno gli orti presenti nei piccoli Comuni (didattici, urbani, sociali e di ogni altra tipologia) al fine tra gli altri di creare una rete sinergica di orti; si promuoverà la lettura, elemento di benessere e di libertà, azione di contrasto della povertà educativa.
“Sono molto orgoglioso di questo accordo – ha dichiarato Sergio Levrino, fondatore di Librieletture.com – perché ci consente di portare la creatività e l’energia di una libreria non mainstream come la nostra a un progetto che unisce attori così importanti come Slow Food Italia e l’Anpci. Il territorio va valorizzato, così come la cultura, unire le due cose non può che dare ottimi frutti”.
“Frutti che i piccoli Comuni, da sempre custodi delle eccellenze agricole e agroalimentari, sapranno cogliere – ha aggiunto la presidente dell’Anpci Franca Biglio –facendo crescere la cultura e la cultura del cibo in particolare, l’agricoltura, la produzione di qualità”.
“Questo accordo permette alla nostra rete di Comunità già attiva sui territori dei piccoli Comuni di avere uno strumento in più per riconnettersi con le istituzioni locali – sottolinea Massimo Bernacchini, esponente del Comitato esecutivo di Slow Food Italia – e insieme a loro dare nuova vitalità a quei percorsi di valorizzazione che oggi soffrono a causa dell’isolamento e della marginalità che questi territori stanno subendo. Food for Change è il fil rouge che guiderà tutte le attività che porteremo avanti insieme, perché solo con la collaborazione di tutti sarà possibile sconfiggere il cambiamento climatico e assicurare cibo buono, pulito, giusto e sano per tutti”. Fonte: Winenews, 8.10.2018