Dal 18 al 21 maggio al Porto Antico di Genova
È l’evento internazionale dedicato al pesce e alle risorse del mare che coniuga il piacere della convivialità alla conoscenza scientifica e alle buone pratiche, l’educazione al gusto e l’impegno per la tutela della biodiversità. Come ogni due anni Slow Fish approda al Porto Antico di Genova dal 18 al 21 maggio 2017 con i suoi protagonisti.
Slow Fish è la festa dedicata a tutti coloro che vogliono saperne di più sul consumo di pesce, sui suoi effetti sulla salute e sull’impatto della pesca sugli ecosistemi marini. La chiave del suo successo sono l’approccio ludico, basato sul piacere legato al cibo, e il linguaggio accessibile.
Slow Fish non è solo un evento biennale, ma anche una campagna permanente che si impegna per tutelare le risorse ittiche, gli ambienti marini e costieri e le comunità di pescatori artigianali in tutto il mondo.
La rete siamo noi è il tema dell’ottava edizione di Slow Fish, che, grazie anche alla campagna internazionale lanciata da Slow Food, a partire dal 2004 ha consolidato un insieme di conoscenze, scambi e relazioni tra decine di maglie e nodi per i quali Genova è ormai un punto di riferimento imprescindibile: pescatori, artigiani, cuochi, accademici, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni da tutto il mondo si incontrano per condividere e sostenere un approccio buono, pulito e giusto alla filiera ittica, e per mostrare come sia indispensabile creare un collegamento tra la biodiversità ittica, la salute del tessuto sociale e quella dell’ambiente.
Al Mercato, ma anche in altri luoghi dell’evento, le comunità del cibo della rete di Slow Fish presentano le proprie storie ed esperienze.
Le esperienze di donne e di uomini che si prendono cura del mare e rappresentano il modello di una pesca che pensa al futuro, lavorando in armonia con la natura, custodendo la varietà delle specie ittiche e pensando al benessere delle comunità. Tra questi, i pescatori e le donne raccoglitrici di molluschi e granchi dell’isola di Muisne, in Ecuador, che lottano contro la devastazione delle multinazionali che distruggono le foreste di mangrovie per lasciare spazio agli allevamenti di gamberetti, impoverendo un habitat naturale fondamentale per mantenere gli equilibri ambientali della costa.
In tutto il mondo, esistono oltre 100 comunità del cibo di Terra Madre che lavorano sul pesce, i frutti di mare e i derivati. Sono le rappresentanti di tanti sistemi di pesca artigianale, un settore che oggi impiega oltre 12 milioni di persone e che, rispetto alla pesca industriale, ha un impatto minimo o nullo sugli oceani e sulle loro risorse.
L’area di Piazza Caricamento è animata tutti i giorni dalle 12 alle 24 dalle proposte delle Cucine di strada, dei Food truck e dei birrifici artigianali selezionati per voi.
Un’occasione imperdibile per assaggiare le tante proposte dellostreet food all’italiana, per conoscere da vicino uno dei tanti “ristoranti viaggianti” che approdano a Genova e per scoprire i prodotti dei birrifici artigianali, espressione autentica del fermento che caratterizza il panorama brassicolo tricolore.
Cucine di strada
Associazione cacciucco di Livorno; Consorzio molluschicultori di Olbia, dalla Sardegna, torna l’“oro” di Olbia: arselle, cannolicchi, ricci, ma soprattutto le cozze olbiesi, in tutta la loro freschezza e sapore, protagoniste di deliziosi sughi ai molluschi; Le delizie, LaTigellina.com, Migliori olive all’ascolana, Osteria del gran fritto, Zena Zuena
Food truck
Ape scottadito, BeeStro, Camugin, Dalpian
Fever-Tree ha dato il via, in modo del tutto pionieristico, a una nuova categoria nel mondo del beverage: quella dei soft drink naturali. Ricerca della materia prima e utilizzo di solo zucchero di canna caratterizzano le acque toniche, i drink a base di zenzero e la cola naturale firmate dal brand più premiato al mondo!