Una campagna voluta dall’EFSA (European Food Safety Authority) con la collaborazione in Italia del Ministero della Salute per dare risposte alle domande che i consumatori si pongono nella quotidianità in tema di alimentazione
La sicurezza dei cibi che portiamo ogni giorno sulle nostre tavole è sempre di più in primo piano nelle scelte di famiglie e consumatori. In questa direzione guarda la seconda edizione della campagna di comunicazione #EUChooseSafeFood, lanciata in Europa dall’EFSA (European Food Safety Authority) con la collaborazione in Italia del Ministero della Salute. L’obiettivo della campagna è dare risposte alle domande che i consumatori si pongono nella quotidianità in tema di alimentazione.
Qualche esempio? Molti si saranno chiesti quale è la differenza tra la dicitura “da consumarsi entro il” e “da consumarsi preferibilmente entro il” che troviamo sulle etichette degli alimenti. Anche capire come conservare correttamente i cibi nell’ambiente domestico è un tema che interessa, così come comprendere se è il caso di preoccuparsi degli additivi negli alimenti. La campagna #EUChooseSafeFood, rivolta ai cittadini dell’Unione Europea, vuole proprio dare risposte a questo tipo di domande. Per farlo racconta l’attività della scienza alla base della sicurezza alimentare nell’Ue. “L’obiettivo è permettere ai consumatori di migliorare conoscenze e consapevolezza rispetto alle valutazioni scientifiche, che guidano le scelte alimentari quotidiane – dice Alberto Spagnolli, Senior Policy Advisor dell’EFSA -. La campagna punta a coinvolgere il pubblico con uno stile comunicativo diretto e con formati innovativi, aiutandolo a sviluppare un occhio critico su abitudini di acquisto e di consumo”.
Nel mirino di #EUChooseSafeFood c’è, dunque, l’intento di incoraggiare a compiere nel quotidiano scelte alimentari sicure e consapevoli, evidenziando il ruolo fondamentale della scienza e le direttive formulate dagli esperti dell’EFSA, grazie a cui è garantita la sicurezza del cibo che arriva sulle nostre tavole. L’importanza della sicurezza alimentare è stata evidenziata da diversi casi di cronaca nazionale e internazionale, anche recenti. «I cittadini italiani ed europei sono sempre più interessati e coinvolti in queste tematiche e la campagna #EUChooseSafeFood si propone di rispondere alle loro domande e fornire informazioni chiare e contestualizzate» afferma Alberto Spagnolli, Senior Policy Advisor dell’EFSA. L’edizione 2022 ha ampliato la gamma di argomenti approfonditi, che per quanto concerne la campagna in Italia riguardano: benessere degli animali, food packaging (MOCA) e integratori alimentari.
La campagna, che ha preso il via il 7 giugno – Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare – dura fino a ottobre; si rivolge in particolare alla popolazione tra i 25 e i 45 anni, alle donne e ai giovani genitori, utilizzando un linguaggio semplice, intuitivo e accattivante. Hub della comunicazione è il sito web it.euchoosesafefood.eu, da cui è possibile scaricare il toolkit #EUChooseSafeFood che include immagini, brevi video e contenuti per post sui social media, ideati per un ampio coinvolgimento anche di associazioni e stakeholder del settore. Fonte: laRepubblica, IL GUSTO. Sandra Riccio, 29.09.2022
ndr
Ci agganciamo all’articolo “Mangiar bene e sostenibile a scuola” per una breve riassunto di 10 tematiche affrontate a Terra Madre Salone del gusto, appena conclusosi, sul rapporto tra cibo e salute, rimandando al position paper di Slow Food :”Il Nostro Cibo è la Nostra Salute. Solo con la Biodiversità si Nutre il Pianeta”. Una sana alimentazione e uno stile di vita attivo rappresentano la prima forma di garanzia per una vita longeva e in salute, ma non solo: dalla scelta del nostro cibo quotidiano dipendono, infatti, il nostro benessere e quello del pianeta. Si può definire “sana” quella dieta che, oltre a risultare adeguata sul piano nutrizionale, favorisce la salute umana insieme a quella del pianeta; si deve quindi basare su una scelta ampia e diversificata di alimenti a base vegetale, integrali o per quanto possibile non processati, preferibilmente locali e ottenuti con metodi sostenibili. Oltre a ciò, è gradevole al palato.
Professionisti ed esperti si sono confrontati sull’argomento e riportiamo brevemente 10 importanti tematiche affrontate:
- L’IMPORTANZA DELLA BIODIVERSITÀ PER LA SALUTE DELL’AMBIENTE E DELL’UOMO
La salute dell’uomo e dell’ambiente vanno a braccetto: la tutela della biodiversità, a ogni livello, è strettamente connessa all’equilibrio degli ecosistemi, favorendo la vita di tutti gli organismi che li abitano. Ma contribuisce anche ad arricchire il nostro microbiota, influenzando la nostra salute in maniera determinante.
- L’ALIMENTAZIONE DEGLI SPORTIVI
Vivere in movimento è alla base della dieta sana, intesa come stile di vita. Se lo sport è praticato ad alti livelli, però, l’alimentazione richiede un’attenzione aggiuntiva. Apportare tutti i nutrienti necessari è fondamentale per la riuscita delle prestazioni atletiche, e queste esigenze possono coniugarsi alla filosofia Slow Food.
- NEL PIATTO DEI PIÙ PICCOLI: STRUMENTI PER L’USO
Una corretta alimentazione è importante fin dalla più tenera età. Lo è ancora di più nei primi mille giorni di vita dei bambini perché vivono il periodo di maggiore sviluppo e, al contempo, di maggiore vulnerabilità. Più facile a dirsi che a farsi. E dopo? Quando si inizia ad interagire sullo stesso tavolo? A questa tematica è dedicato l’articolo su Linkiesta: “Mangiar bene e sostenibile a scuola”, 28 settembre 2022
- CHI SEMINA BENE, RACCOGLIE SALUTE
Nel rapporto tra cibo e salute, il ruolo dei semi può risultare poco evidente. Eppure, a ben pensarci, essi sono al contempo punto di partenza e di arrivo di ciò che mangiamo. Chi li mantiene si fa in qualche modo custode della biodiversità stessa.
- GLI AMBIENTI ALIMENTARI, OVVERO: DIMMI DOVE VIVI E TI DIRÒ COME MANGERAI
Il seme di uno stile di vita salutare, delle buone abitudini alimentari, del benessere mentale, attecchisce laddove l’ambiente è favorevole. In altre parole, dove ci sono spazi adeguati. Creare ambienti alimentari sani, rigenerare e favorire la disseminazione di mercati contadini, orti urbani e cucine condivise, di mense pubbliche e sociali, vuol dire moltiplicare le interazioni, riconnettere le persone, accorciare le distanze fisiche e cognitive tra la natura e le città.
- LE VIRTÙ DI UN CIBO BUONO, PULITO E GIUSTO
I cosiddetti super food e gli integratori alimentari sono un mercato in espansione. Ma sempre più evidenze scientifiche dimostrano che il cibo prodotto in armonia con i territori, secondo il ritmo delle stagioni e le lavorazioni artigianali di mani sapienti, oltre ad avere ricadute positive sull’ambiente, hanno anche un valore aggiunto in termini nutrizionali.
- LA NECESSITÀ DI UNA TRANSIZIONE PROTEICA
La transizione proteica è un tema sempre più oggetto di studi e dibattiti, con differenti opinioni e punti di vista a seconda dei contesti. Spazia dalle emissioni di gas serra al sovrasfruttamento delle risorse ittiche, dall’allevamento di insetti alle alternative vegetali, riconoscendo il ruolo fondamentale che i legumi possono giocare come parte integrante di una dieta salutare e a basso impatto ambientale.
- LE PIANTE SPONTANEE, UN MONDO MERAVIGLIOSO
Nel panorama alimentare sempre più massificato e monotono, dominato da poche varietà di frutta e verdura coltivate, il foraging rappresenta una possibilità impareggiabile per amplificare la conoscenza del mondo che ci circonda e riconnettersi con esso. Imparare a riconoscere e a raccogliere ciò che la natura offre spontaneamente è insieme un privilegio e una responsabilità..
- E SE RINUNCIASSIMO ALLA CARNE TUTTI I LUNEDÌ?
Quanto guadagneremmo in salute e quanta salute faremmo guadagnare al pianeta grazie a una piccola, semplice azione come rinunciare alla carne tutti i lunedì? Negli Stati Uniti, per valorizzare e promuovere questo comportamento, è stata avviata la campagna Meatless Monday che invita le persone a ridurre il consumo di carne a favore di alternative più salutari, come i legumi.
- LA POLIEDRICITÀ DEL MAIS
Il mais è una pianta ad alto valore strategico e politico: ma, prima di essere utilizzata per nutrire gli animali allevati, dolcificare prodotti raffinati, realizzare polimeri compostabili, è innanzitutto cibo, alla base dell’alimentazione tradizionale di molte popolazioni. Grazie alla rete Slow Mays si possono scoprire le numerose varietà di mais e le loro virtù.