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Ago 03 2011

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SE LA CINA COMINCIA A PREMIARE I VINI ITALIANI

Quando si parla di Cina & vino, due sono i refrain: il primo è che è, e sarà, tra i mercati più importanti del mondo; il secondo è che, tra i vini stranieri, la Francia spadroneggia quasi incontrastata. Ma qualche segno che l’Italia sta risalendo arriva.

Il China Wine Challenge 2011, il più importante concorso enoico del Paese, presieduto dal celebre critico Steven Spurrier, ha incoronato l’Amarone della Valpolicella 2007 della celebre cantina Allegrini come “Miglior Rosso del Vecchio Mondo”. Un riconoscimento importante, che arriva, per altro, da una giuria qualificatissima che, oltre a Spurrier, ha visto in campo anche il presidente dei Master of Wine Linn Sherrif, il presidente della Revue du Vin de France Michel Bettane, il miglior sommelier cinese 2010, Yang Lu, Anthony Rose, columnist dell’Indipendent, Anthony Dias Blue, fondatore del San Francisco International Competition, e John Salvi, presidente Wine & Spirit Association of Great Britain. Un premio non solo per la griffe della Valpolicella, ma per l’Italia del vino, in un mercato in cui i consumatori, ancora inesperti, guardano a brand e riconoscimenti prima che alla qualità effettiva (foto, Marilisa, Silvia e Franco Allegrini). Info: www.allegrini.it
fonte:  Winenews

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