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Feb 13 2013

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RETE GIOVANE VALLI OROBICHE AL BIRRIFICIO LA VIA PRIULA

Un grazie speciale allo staff del locale “La via Priula” di San Pellegrino che si è reso disponibile durante tutta la serata  e ovviamente un grazie anche a tutti i partecipanti!

Una quindicina di persone di cui più della metà under 31 ! Rete Giovane non vuole fare grandi numeri ma puntare l’attenzione sui più giovani ed è per questo che è nata a livello nazionale e che noi di SF Valli Orobiche abbiamo promosso l’evento ai soli under 31: vogliamo ribaltare le percentuali di età media presenti negli eventi di condotta.

Come si è svolta la serata?

5 birre in degustazione  e alcuni piattini preparati dal nostro amico e collaboratore Luca Carrara, socio Slow Food e cuoco del birrificio.  Siamo partiti assaggiando la “Rosa” , birra leggera e dissetante, aromatizzata al lampone, aggiunto durante la fermentazione. Eletta birra dell’anno 2012. In accompagnamento sono state servite delle patate bergamasche al cartoccio.

A seguire la “Loertis”, eletta birra quotidiana da Slow Food nel 2013, la Pils della casa. Ha ottenuto riscontri favorevoli da tutti i partecipanti. Come intermezzo tra un bicchiere e l’altro sono state servite  delle polpettine di formaggio fuso di origine valtellinese, create con il grano saraceno tipico della Valtellina. 

La terza birra artigianale ad essere portata in tavola è stata la “Bacio”. Il nome si ispira ad un elisir che veniva prodotto a San Pellegrino già dai primi anni del ‘900, dal farmacista dell’epoca. Questa birra vuole riprodurre la soavità, la delicatezza e il colore dell’elisir stesso, con l’utilizzo di luppoli americani e malti caramellati. Una polentina lardellata ha accompagnato la degustazione.

Successivamente abbiamo assaggiato la “Dubec”, la  birra rossa della casa prodotta a bassa fermentazione, non pastorizzata, non filtrata, non rifermentata in bottiglia (a bassa fermentazione). Tutti i partecipanti sono rimasti entusiasti dell’assaggio di accompagnamento : un crostino di pane da lievito madre realizzato con il grano di un mulino del territorio di Villa d’Almè, con branzi fuso all’interno, accompagnato da marmellata di fichi e Strachitunt di Casarrigoni e con fetta di mortadella a chiudere la composizione.

Infine la “Camoz”, eletta tra le 56 migliori birre d’Italia SF del 2013, con del cioccolato fondente 85% e 99% offerto ai commensali .

Saluti finali, con gli ospiti molto felici per la serata ed appuntamento al 28 febbraio per la serata sulla biodiversità e sugli autoctoni del nord Italia.

Alla prossima!

Viola

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