Giovedi 4 Dicembre 2009 alle ore 19,00
Leoncavallo, via Watteau 7, Milano
talk all'interno di "La Terra Trema"
La sparizione fisica di uno spazio, o l'impossibilità di accedervi, non cancella funzioni e relazioni che in quei luoghi prendevano forma.
Ogni ricostruzione deve farsi carico, quindi, di quello che di immateriale resiste in relazione a ciò che è materialmente scomparso.
Interventi di Matteo Cavalleri e Pito Bianchi
Gli interventi di ricostruzione proposti da ONG e governi a seguito di calamità naturali, spesso dimostrano l'illusione di agire su uno spazio neutro.
Il progetto seriale, calato dall'alto, si scontra inevitabilmente con esigenze di ricostruzione diverse, rappresentate da diverse forme, collocazioni e dettagli.
speakers:
E.V.A. – Eco Villaggio Autocostruito di Pescomaggiore,
Gruppo di cittadiini che in seguito al terremoto d'Abruzzo ha dato origine ad un progetto di ricostruzione condivisa. EVA si e' impegnato a realizzare, in tempi rapidi, abitazioni economiche, ecologiche, usando materiale locale, col sostegno professionale, fisico e cognitivo della comunità del territorio.
Matilde Cassani
architetto e urbanista, ha collaborato con la Deutsche Gesellschaft für Technische Zusammenarbeit per la ricostruzione post-tsunami in Sri-Lanka, dove ha intrapreso un progetto di ricerca sui limiti dell’intervento di ricostruzione seriale delle ONG.Le differenze delle popolazioni locali collidono con il progetto uniforme, e le forze politiche si trovano perciò costrette ad interloquire con le comunità locali che cambiano il disegno della ricostruzione.
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