Lunedì 5 ottobre 2009 – ore 17.00
Tribunale Penale di Bergamo, Aula di Corte d'Assise – Piazza Dante 2 – Città Bassa
Scuole viventi, messaggeri di pace, luoghi di tutela della biodiversità… sono solo alcuni degli attributi con cui si definisce comunemente un parco. Oppure limite al libero sviluppo e al progresso, antiquata e incoerente pretesa di naturalità, introdotti a forza in territori necessariamente sempre più antropizzati, dove la limitazione alle costruzioni potrebbe diventare un grave handicap al nostro futuro. Domandiamoci: i parchi e le aree protette
costituiscono un limite o una risorsa per la comunità? Rispondono a questa domanda rappresentanti di enti parco italiani e africani, ambientalisti, amministratori locali, giardinieri critici, cittadini comuni e soggetti che con il verde pubblico hanno a che fare più o meno quotidianamente.
Prenotazione obbligatoria
N° max: 70
organizzazione: Patrocinio dell' Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo
in collaborazione: Slow Food Lombardia, Università di Bergamo – Facoltà di Scienze della Formazione
si ringrazia: Fondazione Cariplo e Fondazione ASM