Dagli ultimi test effettuati sulla pasta, un marchio italiano è risultato essere davvero sicuro, senza pesticidi.
Ogni giorno bisogna prestare attenzione a quello che portiamo sulle nostre tavole e a quello che compriamo al supermercato tra tanti marchi e prodotti. Come diceva il filosofo Ludwig Feuerbach: “Noi siamo quello che mangiamo”! Quindi è davvero importante capire cosa compriamo e mangiamo.
Negli ultimi tempi l’attenzione si è concentrata soprattutto sulla pasta, e sulla presenza o meno di pesticidi utilizzati in agricoltura e che rischiamo di assumere ogni giorno con gli alimenti che ne sono entrati a contatto.
Un tipo di la pasta sicura ed esente da sostanze chimiche dannose è sicuramente quella biologica. Questo perché non si utilizzano prodotti chimici e pesticidi durante l’agricoltura e quindi si ottiene un prodotto finale privo di queste sostanze che non solo sono dannosi per l’uomo, ma anche per l’ambiente.
Purtroppo con in caro prezzi e lo stipendio sempre uguale, non tutti riescono ad acquistare la pasta biologica, che ha un costo più elevato, quindi si preferisce consumare quella non biologica per risparmiare qualcosina a fine mese. Tutto questo a caro prezzo, perché i consumatori finiscono colo portare in tavola prodotti, in questo caso la pasta, con residui di pesticidi. Oggi vediamo quale marchio non presenta pesticidi.
Noi italiani siamo i maggior consumatori di pasta, la mangeremmo a colazione, pranzo e cena. Quindi è importante conoscere quali marchi non hanno glifosato. Per fortuna, per tutelare la salute dei consumatori vengono effettuati ciclicamente dei controlli da parte delle autorità competenti e quindi le aziende cercano di rispettare al meglio tutte le normative e soprattutto i limiti massimi di legge.
In questo caso la rivista svizzera K-Tipp ha effettuato un test su ben 18 marchi diversi di pasta, che vengono commercializzati in Italia e anche in altri paesi europei.
Dei 18 marchi di pasta testati: 13 erano prodotti con grano duro, mentre 5 con grano proveniente da agricoltura biologica. L’obiettivo del test era quello di ricercare la presenza di glifosato, uno dei pesticidi più diffuso ed utilizzato in agricoltura. Questo non è ancora stato vietato anche se ci sono dei limiti massimi di legge da rispettare.
Dal test, l’unica pasta non proveniente da agricoltura biologica e priva di pesticidi è la pasta Barilla. Un marchio di pasta italiano consumato e venduto anche in molti altri paesi europei. Lo studio è stato effettuato su due formati di pasta, e sia sul grano duro che quello integrale. I formati privi di pesticidi sono gli spaghettoni e le penne rigate integrali. Quindi questi sono i due formati più sicuri da acquistare al supermercato. Naturalmente anche tutti i prodotti di pasta biologici hanno superato il test.
Inoltre, la pasta Barilla non contiene nenanche il Pirimifos, una sostanza insetticida che si adopera in agricoltura, molto tossica per gli animali acquatici ma anche per l’uomo.