All’evento promosso da Vitale Onlus si sono confrontati rappresentanti della comunità scientifica internazionale, imprenditori green e studenti
Sostenibilità: sostenibilità è una parola che piace e va di moda, ma spesso è solamente una parola vuota. Invece bisogna riempire il lemma di contenuto e dargli una declinazione. È ciò che fa Motumundi, un evento annuale alla prima edizione che si svolge nella Toscana centrale, il compasso puntato su Cavriglia, un borgo storico della Valdarno aretina a un passo dalle province di Firenze de di Siena. Motumundi è quasi un dizionario dell’ambiente che determina la definizione di sostenibilità e ne descrive la grammatica: cambiamento climatico, educazione ambientale, ricerca contro l’inquinamento, sviluppo ecosostenibile della società, plastic free, i 17 obiettivi dell’Onu («UN sustainable development goals»).
Il confronto a più voci
«Su questi temi si sono confrontati, oltre ai rappresentanti della comunità scientifica internazionale, anche imprenditori green e gli studenti di diverso ordine e grado, i quali che sono stati i veri protagonisti di Motumundi», ha commentato Roberto Vitale, presidente e direttore artistico del festival (nella foto di Paolo Lo Debole-Imagoeconomica, Vitale con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e con il sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni).
«In Toscana abbiamo avviato un dialogo per incidere sull’approccio culturale che dobbiamo avere nei confronti del nostro Pianeta, e, questo, perché la scienza evidenzia la necessità di un repentino cambiamento culturale in tema ambientale», aggiunge Vitale.
Motumundi gode di un comitato d’onore per dare risalto al prestigio della manifestazione e di un comitato scientifico denominato The Motumundian Committee for Climate Protection, il quale in Toscana ha svolto un costante lavoro di studio per produrre un report che è stato consegnato al ministero dell’Ambiente e alla comunità scientifica internazionale quale “manifesto” del festival.
Interventi di valore
All’edizione 2020 di Motumundi hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut, il manager ambientalista Chicco Testa che ha dialogato con la giornalista del Tg1 Rai Cecilia Primerano, premiata con il Quadrifoglio Green di Motumundi, e ancora Stefano Fantoni, champion di Esof 2020 (EuroScience Open Forum), e Federica Gasbarro, attivista di Fridays for Future, l’unica italiana a essere stata scelta dalle Nazioni Unite, al fianco di Greta Thunberg e di altri 99 giovani selezionati da tutto il mondo, per rappresentare le nuove generazioni al primo Youth Climate Summit tenutosi nel 2019 al Palazzo di Vetro di New York.
Nell’occasione, Gasbarro ha ricevuto dalle mani di Roberto Vitale il Premio Cinzia Vitale che annualmente la Vitale Onlus, ideatrice del festival Motumundi, conferisce a chi ha saputo offrire il proprio sapere attraverso iniziative legate alla promozione della cultura, della scienza e dell’ambiente incentivando e sostenendo una più completa formazione umana e sociale.
«Motomundi è un festival di eccellenza in un territorio che si conferma all’avanguardia per il suo rapporto con l’ambiente», ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, partecipando alla serata inaugurale del festival edizione 2020 nel teatro comunale di Cavriglia (Arezzo) dove, nella quattro giorni, si sono dati appuntamento anche la giornalista dell’Espresso Floriana Bulfon, Jacopo Giliberto del Sole 24 ore, il presidente di Csai Filippo Severi, Katiuscia Eroe responsabile Energia di Legambiente, la cinese Linfang Dong presidente della Silk Council, lo scrittore Paolo Ciampi e il vicedirettore dell’Ansa Stefano Polli.
A Motumundi erano presenti anche gli scienziati Maria Cristina Pedicchio, senior expert della Commissione europea; Emanuele Buratti, group leader del laboratorio Molucular Phatology Icgeb delle Nazioni Unite, e Paola Del Negro, direttrice generale dell’Ogs (Osservatorio Geofisico Sperimentale), che si sono confrontati con i docenti Cristina Fossi (università di Siena), Francesca Romana Rinaldi (università Bocconi), Nicola Casagli (università di Firenze), Maria Antonieta Rao (università di Napoli Federico II), Daniele Testi (università di Pisa) e ancora l’avvocata del Consiglio superiore della magistratura Silvia Sticca, l’advisor dell’Unesco Pietro Laureano, Helena Baafi Mensah manager dell’università di Sunderland (Inghilterra), la vietnamita Trang Le presidente Cafd, Damir Murkovic presidente delle Camere di commercio dell’Europa centrale, Filippo Rodriguez responsabile sostenibilità Enel Italia, Elisa Querini senior student dell’università di Trieste, Asmae Dachan ambasciatrice di pace siriana, e Nicolò Miotto in collegamento dall’università di Glasgow (Scozia).
L’evento, alla sua prima edizione, promosso dalla Vitale Onlus in partnership con il Comune di Cavriglia, il patrocinio della Regione Toscana e il sostegno di Csai (Centro Servizi Ambiente Impianti) ed Enel, ha visto, altresì, la consegna del Premio Motumundi 2020 al climatologo Filippo Giorgi, membro del board del comitato vincitore del premio Nobel per la Pace 2007 insieme ad Al Gore, nonché del Premio per l’umanità Motumundi all’artista Sting, il quale, a causa dell’impossibilità a spostarsi per le disposizioni in materia di prevenzione del contagio da Covid-19, ha fatto giungere un contributo video.
Sul palco di Motumundi anche la giornalista Tiziana Ferrario, storica corrispondente Rai da New York, il Premio Luchetta Daniele Bellocchio; Angelo Cimarosti, direttore di ArchaeoReporter e fondatore del primo sito di giornalismo partecipativo YouReporter; nonché la giornalista del Tg2 Christiana Ruggeri con il suo nuovo libro “Greta e il pianeta da salvare” che, al festival Motumundi, è stato uno strumento di lavoro per la sensibilizzazione delle scolaresche sulla necessità di rispettare l’ambiente.
A Cavriglia sono giunti, altresì, Marco Frittella, conduttore Rai di Unomattina con il suo nuovo libro “Italia green”, l’archeologo Stefano Valentini condirettore di Camnes, Stefano Arvati presidente di Renovo Bioecnomy, l’analista del CeSI Marco Di Liddo, Nader Akkad ingegnere sismico siriano, Stefano Parolai direttore Crs Ogs, Federico Vozza analista del Viges, il biologo Nicola Anaclero, nonché Giancarlo Brocci fondatore dell’Eroica che ha presentato il suo nuovo libro “Bartali, l’ultimo eroico. L’uomo di ferro nato per il Tour” assieme a Luca Saugo giornalista di Oa Sport.
Media partners del festival su clima e ambiente Motumundi sono stati l’Ansa (Agenzia italiana stampa associata), il quotidiano La Nazione e l’emittente televisiva Rtv38.
«È doveroso ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa rassegna che ha messo Cavriglia al centro dell’attenzione, non solo italiana, per un tema così importante per il presente e il futuro», ha detto il sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni. «Faremo tesoro dei tanti consigli raccolti in questi giorni e proseguiremo con le nostre azioni quotidiane in questa direzione». Fonte: Il Sole 24 Ore, J.G., 12.12.2020