dell’Università Scienze Gastronomiche: Cibo, attualità e cinema. Il 28 e 29 giugno due giorni di approfondimenti e proiezioni con Slow Food, sul tema migranti, indagato con la lente della produzione di cibo
Quando la cultura enogastronomica, i grandi temi dell’attualità come le migrazioni e il cinema si incontrano nasce il Migranti Film Festival. Organizzato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in collaborazione con Slow Food, con il contributo del Comune di Bra, della Fondazione CRC e il supporto di Air Arabia e Aeroporto Cuneo, il festival va in scena nella sua terza edizione il 28 e il 29 giugno 2019.
3.700 film in gara, arrivati da 120 paesi. La prima giornata si svolgerà venerdì 28 giugno a Torino, con proiezioni, convegni, incontri con giovani e donne migranti, e poi momenti conviviali con grandi chef e rifugiati, mostre, fotografia e assaggi.
La seconda giornata, invece, si svolgerà sabato 29 giugno a Pollenzo, nella sede dell’Università delle Scienze Gastronomiche e vedrà andare in scena oltre le proiezioni dei film in concorso, anche presentazioni di ricerche realizzate da Università e Slow Food sui cibi dei migranti, incontri formali ed informali, conferenze, e inoltre vari “speaker corner”, workshop gastronomici, visite all’orto didattico. Si svolgeranno anche le Tavole Migranti che, in collaborazione con l’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, raccontano e portano in tavola piatti speciali dai diversi continenti del mondo.
Un team composto da giurati volontari dell’Università di Scienze Gastronomiche e di Slow Food sceglierà i finalisti: 4 lungometraggi, 6 documentari, 7 cortometraggi italiani e internazionali. I film finalisti saranno poi giudicati dalla giuria della rassegna composta da nomi come Mimmo Calopresti, Ascanio Celestini, Irene Dionisio, Laura Luchetti, Marco Müller, Valentina Petrini, Chef Rubio. Fonte: Winenews, 23.05.2019