"Il gusto di saperne di più" è lo slogan che accompagna il Master of Food dal primo anno di attività, esprimendo il legame tra il cibo e il piacere, il riconoscimento dei sapori e i riti della tavola, ma anche l'interesse e la curiosità di scoprire dietro un piatto o un prodotto la storia e i volti e le mani di coloro che lo hanno manipolato.
Oggi il Master of Food con i corsi Classici, a lezione di Buono, Pulito e Giusto e le serate Una tira l'altra vi invita a scoprire il gusto di saperne ancora di più: imparare non solo a riconoscere il piacere del cibo e il valore del convivio ma anche a scegliere il cibo di tutti i giorni.
Dedicato a chi vuole approfondire la conoscenza del vino, il Master previsto per lo scorso autunno è stato rinviato a causa dell'aggiornamento dei programmi didattici da parte di Slow Food e viene ora riproposto all'inizio di febbraio nei giorni di Giovedi 3, 10, 17, 24 e Sabato 26 con la Visita alla Cantina Sociale della Val San Martino. Le lezioni inizieranno alle ore 20,30 ed avranno la durata di un paio d'ore.
MASTER OF FOOD: IL VINO 1° modulo
Tratta in 5 lezioni la storia, la viticoltura, l’enologia e gli elementi di base della degustazione; si degustano vini italiani didattici, da ricercare ad ho, senza supporto di cibo.
La metodologia è quella induttiva e partecipata: si parte sempre con la degustazione lasciando spazio alle impressioni dei partecipanti; la degustazione costituisce lo strumento principale per presentare i contenuti.
I partecipanti sono coinvolti e stimolati alla partecipazione, attraverso i giochi sensoriali, attraverso domande-stimolo e altre esperienze pratiche.
PROGRAMMA DEFNITIVO
Prima Lezione: introduzione
• che cos’è Slow Food con slides e video; presentazione del docente: esperienza come Socio
• il vino in Slow Food: Vignerons d’Europe 2009 e il trittico del Buono Pulito e Giusto
• brindisi: approccio intoduttivo – giro del tavolo con i parte- cipanti che raccontano alcune impressioni con un vino del territorio: cenni sulla storia del vino; tendenze del mercato e del mondo: del vino italiano negli ultimo 50 anni: la qualità di un vino: identità e riconoscibilità legate ai luoghi d’origine.
• Assaggio di 2 vini (1 bianco e 1 rosso): Come si apre una bottiglia; descrizione scritta da parte dei partecipanti delle proprie impressioni durante l’assaggio; che cosa significa degustare un vino; approccio alla degustazione: gli organi di senso
Seconda Lezione: il territorio, il vino e l’esame organolet- tico – 1° parte
• assaggio di 2 vini bianchi (1 naturale e 1 molto industriale): terreno, clima, vitigno; i tre elementi che fanno la qualità di un
vino; cos’è il terroir, aspetti naturali e intervento dell’uomo;
agricoltura convenzionale, biologica, biodinamica
• assaggio di 3 vini (1 rosato, 1 rosso scarico e granato, 1 rosso violaceo): esame organolettico – prima parte: la vista, importanza del colore dei vini; colore e stato evolutivo: la parabola di un vino
Terza Lezione: come si fa il vino e l’esame organolettico – 2° parte
• assaggio di 2 vini bianchi (1 aromatico e 1 fruttato) e di 1 vino bianco difettato (ossidato): caratteristiche dell’uva; come si fa il vino: fermentazione alcolica e macerazione; tecniche di vinificazione moderne e antiche; gioco: che differenza c'è tra vino rosso e bianco?
• assaggio di 2 vini rossi (1 rustico/speziato e 1 vegetale) e di 1 vino rosso difettato (acetico): utilizzo della solforosa: bene- fici e controindicazioni; esame organolettico – seconda par- te: l’olfatto, i profumi e il rapporto tra vitigno e territorio; cam-pioni di terriccio; come si formano i profumi: primari, secon- dari e terziari; difetti principali di un vino: il tappo
Quarta Lezione: l’affinamento del vino e l’esame organo- lettico – 3° parte
• assaggio di 2 vini bianchi (1 in acciaio e 1 in legno, possibil-mente dello stesso vitigno): maturazione e invecchiamento del vino; ruolo dei tannini e del legno; grado alcolico: cenni sugli effetti benefici del vino
• assaggio di 3 vini rossi (1 giovane e fresco, 1 caldo e corposo, 1 elegante e invecchiato): esame organolettico – terza parte: il gusto, gli elementi che lo determinano: importanza dell’equilibrio di un vino
Quinta Lezione: Visita guidata ad una Cantina
Materiale didattico: Dispensa del corso ; valigetta da degustazione m
Sede: Enoteca Leone – Piazza XXV Aprile, 10 – Gazzaniga (Bg) tel. 035 711 225
Costo: Soci Slow Food € 145,00; Non Soci € 170,00 e Non Soci Giovani U26 € 155,00 (compresa tessera Slow Food).
Posti disponibili: min. 15, max. 25
Informazioni ed Iscrizioni: Enoteca Leone – tel. 035 711225 info@enotecaleone.com e/o Silvio Magni 035 244612 condotta@slowfoodvalliorobiche.it entro e non oltre il 25 gennaio 2011.