«

»

Lug 01 2013

Print this Articolo

L’USO DELL’ELICOTTERO PER I TRATTAMENTI ALLE VITI

Si è accesa una grande polemica sull’uso di elicotteri per irrorazione a Bordeaux, gettando anche in cattiva luce gli Château per l’uso di trattamenti chimici nella produzione di vino.

Le licenze d’uso degli elicotteri per spruzzare i vigneti con trattamenti anti-muffa e anti-oidio (conosciuto anche come muffa polverosa) vengono concesse nel Bordolese quando le condizioni metereologiche sono particolarmente avverse, come quest’anno molto piovoso, che hanno reso il terreno troppo fangoso e morbido per l’utilizzo dei trattori normalmente utilizzati per i trattamenti.

Sette Château quest’anno hanno chiedo di poter usare l’elicottero, ma guarda caso, quasi tutte le volte, il giorno per i trattamenti autorizzati con l’elicottero sono coincisi con condizioni meteo migliorate e tutti gli Château erano in grado di tornare ai metodi normali.

Il fatto che siano state concesse licenze di spruzzatura in elicottero, tuttavia, hanno fatto imbestialire i membri del Partito dei Verdi, che hanno dichiarato al quotidiano locale Sud Ouest,  che i permessi erano illegali alla luce di una nuova legge ambientale che è entrato in vigore nel 2010.

Un comunicato dall’ufficio del governo locale di Bordeaux ha respinto la critica, dicendo che circostanze meteorologiche eccezionali consentono un uso breve e limitato di elicotteri per spruzzare bouillie bordelaise (poltiglia bordolese), un trattamento antimuffa a base di rame e microthiol disperss, un trattamento a base di zolfo anti-oidio. A loro difesa due degli Château con licenza di spruzzatura, Haut-Bailly e Domaine de Chevalier hanno detto che si usano sempre minori quantità di fungicidi sulle loro viti. Entrambe tenute hanno diversi ettari di vigneti biologici, mentre Haut-Bailly ha anche tre ettari di vigneto biodinamico. Occorre anche tener conto che i trattamenti attuali sono preventivi, e non curativi, pertanto vengono utilizzati solo estremamente bassi livelli di agenti chimici.

Tale uso prudente di prodotti chimici non è tuttavia la norma. Pare che il gruppo Generazioni Future, la potente lobby del vino in Francia, ha vigneti che coprono solo il 3,7% della superficie agricola totale, ma rappresentano circa il 20% di utilizzo del trattamento chimico della Francia.

Bordeaux e Champagne in particolare uso superiore al numero medio di trattamenti chimici – circa 18 all’anno a Bordeaux e 26 all’anno in Champagne”, ha detto il portavoce di Generazioni Future Francois Veillerette, in una recente intervista sui residui di antiparassitari nella popolazione francese. Ha parlato dopo la pubblicazione di un rapporto nel mese di aprile Istituto per la sorveglianza sanitaria (InVS), che ha trovato i francesi ad avere livelli più elevati di residui chimici in Francia degli americani o canadesi.

Il report del resto ha considerato tutti i gruppi alimentari principali – compresi i prodotti a base di grano, come cornetti e pane, così come frutta, verdura, pesce, carne e prodotti lattiero-caseari, come pure vino – dimostrandone l’esistenza in tutti di residui di trattamento chimico. per saperne di più

fonte: decanter

Permanent link to this article: https://www.slowfoodvalliorobiche.it/luso-dellelicottero-per-i-trattamenti-alle-viti/