A salvaguardia della biodiversità, Slow Food ha realizzato nel 2009 la costruzione di un'alleanza tra i Presìdi Slow Food italiani e i Cuochi italiani interessati a dare spazio ai prodotti tutelati da Slow Food nel menu, in particolare quelli della propria regione. I cuochi che aderiscono al progetto devono, nel rispetto della stagionalità, tenere sempre in lista almeno 3 Presìdi Slow Food.
Il progetto prevede anche che vi sia una serata delle Cene dell'Alleanza, cioè delle cene in cui tutto il Menu è costruito con Presìdi Slow Food. Nel 2009 è stata fissata la data del 15 ottobre per queste cene, nel 2010 invece è stata lasciata alla volontà dei singoli cuochi la scelta della data della Cena dell’Alleanza. Ecco le date, da non dimenticare:
ENOTECA LEONE – 23 settembre 2010 ore 20,00
Piazza XXV Aprile, 10 – Gazzaniga (BG), tel. 035 711 225 – www.enotecaleone.com
Locale storico (nato nel 1821) situato nella media valle Seriana, l’enoteca mantiene ancora l’arredo iniziale; alle pareti sono appese innumerevoli etichette dei più diversi vini, segno della passione con cui Simone e Stefania ricercano e selezionano le piccole e grandi maison che compaiono nella sua ricca e assai poco convenzionale carta.
DA MIMMO – 13 ottobre 2010 ore 20,00
Via Colleoni 17, Bergamo Alta – tel. 035 218 535 – www.ristorantemimmo.com
Nel passeggio di Città Alta, la corsaröla, in una casa di origini medievali (ultimamente è stato rinvenuto, restaurato con grande abilità, aperto al pubblico, un locale sotterraneo medievale, con sottostanti mura romane), si trova questo ristorante-pizzeria, a conduzione famigliare, che nell’arco degli oltre cinquant’anni di grande operosità, Mimmo Amaddeo ha fatto diventare di grande fama, per la qualità dell’offerta, la puntualità del servizio e, con l’aiuto dei figli Roberto e Massimo, un grande attenzione alle materie prime.
L’attenzione ai Prodotti dei Presìdi Slow Food è collaudata da tempo, tant’è che, proprio di fronte al ristorante, è stato aperto Mimì, negozio di specialità alimentari che li commercializza a Bergamo, compatibilmente con la stagionalità e le possibilità del loro approvvigionamento.
TRATTORIA VISCONTI – 28 ottobre 2010 ore 20,00
Via A. De Gasperi, 12, Ambivere – tel. 035 908 153 – www.trattoriavisconti.it
La medievale Torre dei Visconti, con l’annessa casa padronale, è parte integrante della trattoria che, nonostante qualche ricercatezza, conserva intatta la sua aria di casa di campagna. Accogliente il giardino d’ingresso nonchè la veranda prospiciente l’orto-giardino (da cui provengono le erbe aromatiche utilizzate in cucina) dove d’estate è possibile mangiare. Il menu è spesso aggiornato con percorsi a tema (erbe e fiori, la tradizione, la selvaggina, menu medievale e vegetariano) e in cucina si utilizzano ingredienti di cui è indicata la provenienza.
RISTORANTE FROSIO – 9 novembre 2010 ore 20,00
Piazza Lemine, 1, Almè – tel. 035 541 633 – www.frosioristoranti.it
Nel pieno centro del paese, in una villa settecentesca, restaurata con cura ed abilità, divisa in piccole accoglienti sale dall’arredo minimale, ma di grande eleganza e con un dehor di assoluta gradevolezza dove si può mangiare all’aperto, i due fratelli Frosio, Paolo in cucina, con esperienze in passato in importanti ristoranti del mondo, e Camillo in sala ed in cantina, operano con grane professionalità. Cucina di tradizione e di territorio rivisitata, riproposta in un menu rigorosamente stagionale che fa della leggerezza e dell’eleganza nella presentazione dei piatti e del menu la sua caratteristica. Cantina immensa con i migliori vini italiani, ma dominata da una grandissima varietà di vini francesi, che Camillo con rapidi raids va a scoprire e scegliere con minuziosa caparbietà.
RISTORANTE COLLINA – 23 novembre 2010 ore 20,00
Via Ca’ Paler, 3 (Strada per Roncola San Bernardo), Almenno San Bartolomeo – tel. 035 642 570 – www.ristorantecollina.it
Antico Ristorante per banchetti, matrimoni e prime comunioni, il cambio generazionale ha riattato il palazzotto (con vista impagabile sull’Agro, all’epoca longobarda, sede della corte regia di Astolfo, nel medioevo culla del romanico lombardo e da sempre miniera di prodotti agricolo-alimentari di qualità) e rinnovato la proposta con grande attenzione per i prodotti locali da una parte, con particolare riferimento alle carni ed al pesce di acqua dolce (ad opera del cuoco Mario Cornali), e di grande elaborazione di dolci e pasticceria (ad opera del cognato Giovanni Beretta).