Niente punteggi sul vino, ma storie di uomini, culture e territori da cui proviene: ecco la filosofia della nuova guida enoica della chiocciolina, che debutterà nel 2010, prima edizione dopo il divorzio dal Gambero Rosso. A svelarla il Presidente di Slow Food Italia, Roberto Burdese, nella presentazione della Guida al vino quotidiano 2010. Niente classifiche nazionali, dunque, perché "più importante è parlare non dei rossi più buoni d'Italia ma dei rossi più buoni di una regione, per permettere al consumatore di conoscere un territorio attraverso le bottiglie".
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