Debutta per la prima volta in Italia la Settimana della pesca sostenibile: organizzata da MSC Marine Stewardship Council, organizzazione non-profit che da oltre 20 anni lavora per proteggere la salute degli oceani attraverso un programma di certificazione per le pratiche di pesca sostenibili.
Dal 1 al 7 novembre retailer, brand e aziende del settore ittico saranno coinvolti intorno a un obiettivo comune: sensibilizzare quante più persone possibile sull’importanza di consumare prodotti ittici pescati con pratiche sostenibili, capaci cioè di preservare gli habitat e le popolazioni ittiche.
Come riconoscerli? Semplicemente cercando il marchio blu Msc sulla confezione di surgelati, conserve, refrigerati e nel pet food.
Cos’è la pesca sostenibile?
Partiamo dall’inizio: cosa significa pesca sostenibile? Secondo Msc è quella che rispetta tre principi basilari:
- Lascia in mare abbastanza pesci per far sì che la popolazione marina possa riprodursi e la pesca possa quindi proseguire nel tempo senza intaccare le risorse ittiche.
- È effettuata in modo da minimizzare il suo impatto sull’ecosistema, consentendo cioè alla flora e alla fauna marina di prosperare.
- È gestita in modo responsabile nel rispetto delle leggi vigenti in modo da potersi adattare ai cambiamenti.
Sostenibilità ittica
Prima edizione di quello che diventerà un appuntamento annuale, la Settimana della pesca sostenibile si tradurrà in una serie di eventi e appuntamenti, tra cui attività promozionali nei supermercati, dedicati al tema della sostenibilità ittica. Un argomento, come del resto la sostenibilità in generale, particolarmente sentito dai consumatori e confermato dai numeri: il volume di vendita dei prodotti ittici certificati Msc venduti in Italia è cresciuto del 30%.
“La consapevolezza dell’importanza di uno stile di vita sostenibile è sempre più diffusa – commenta Francesca Oppia, direttrice del programma Msc in Italia -. Lanciamo la Settimana della pesca sostenibile per catalizzare gli sforzi e l’attenzione del pubblico sull’importanza di un consumo di pesce da fonti responsabili, rispettose delle popolazioni ittiche e degli ecosistemi marini”.
Numerose le grandi aziende che hanno dato la propria adesione alla prima Settimana della pesca sostenibile tra cui Conad, Bofrost, Eismann, Rizzoli Emanuelli, Rio Mare, Consilia, Consorcio, Carrefour Italia, Eurospin, Findus, Frosta, Lidl, Ocan47.
L’Autore
Oriana Davini, Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici – fonte: InformaCIBO, 26.10.2021