di David Breton
Pagg. 494, Anno 2007
Editore Raffaello Cortina
Collana Scienza e idee
Genere SCIENZE SOCIALI
Descrizione
C'è la foresta del perdigiorno, quella del bracconiere o del guardacaccia, la foresta degli innamorati e quella degli ornitologi: ogni uomo cammina in un universo sensoriale legato a ciò che la sua cultura e la sua storia personale hanno fatto di lui ma il corpo è comunque il filtro attraverso il quale ci appropriamo della sostanza del mondo. Con la piacevolezza di un racconto e il sostegno di "sociologi" come Jonathan Swift, Marcel Proust e Bruce Chatwin, David Le Breton, uno dei massimi esperti di antropologia del corpo, esplora i sensi come pensiero del mondo, ricordando che la condizione umana è corporea prima che spirituale.