«

»

Feb 09 2023

Print this Articolo

IL RISO OGM SFAMERÀ IL MONDO SEMPRE PIÙ CALDO E POPOLOSO?

Ogni giorno, non meno di 3,5 miliardi di persone nel mondo mangiano riso,  la cui coltivazione consuma il 30% dell’acqua utilizzata in agricoltura.

Ma in alcuni dei paesi nei quali costituisce l’asse portante dell’alimentazione, come il Vietnam, via via che le condizioni climatiche peggiorano, aumenta la siccità e cresce il livello del mare, avere raccolti soddisfacenti è sempre più difficile, principalmente a causa dell’avanzamento del cuneo salino, cioè dell’infiltrazione di acqua salata nelle falde di acqua dolce. Per continuare ad avere raccolti sufficienti e, se possibile, aumentare le rese, visto che la popolazione mondiale potrebbe arrivare a dieci miliardi entro il 2050, i ricercatori dell’Istituto per il cibo sostenibile dell’Università di Sheffield, nel Regno Unito, hanno studiato le caratteristiche di 72 varietà per molti anni e apportato alcuni cambiamenti, ottenendo un riso geneticamente modificato che resiste alla salinità delle acque molto meglio delle varietà originali e richiede anche meno acqua per crescere.

Tutto ha avuto inizio quando gli autori hanno focalizzato l’attenzione sugli stomi, strutture attraverso le quali le piante captano la CO2 per la fotosintesi e rilasciano umidità. Riducendone il numero e il diametro, hanno ottenuto piante di riso che richiedevano il 60% in meno di acqua. Ma questa varietà, tuttavia, potrebbe non crescere bene nei climi molto caldi. Per questo, saranno necessarie diverse modifiche, per far sì che il riso sia adatto alla coltivazione in diversi ambienti. Per esempio una varietà con stomi grandi ma meno numerosi potrebbe avere meno difficoltà di crescita alle temperature più alte, resistere bene alla salinità e richiedere meno acqua. Come sottolineato su New Phytologist, questo riso potrebbe essere quindi molto adatto per le mutate condizioni climatiche di numerosi paesi, alle quali è bene prepararsi, se si vuole continuare ad assicurare le giuste quantità di carboidrati a miliardi di persone. 

Nel mondo 3,5 miliardi di persone consumano quotidianamente riso come fonte principale di carboidrati

E che il riso sia centrale lo conferma anche un altro studio su un altro tipo di modifica genetica, pubblicato a fine dicembre su Nature Communications e coordinato dall’Università della California di Davis. In sintesi, dopo studi durati anche in questo caso molti anni (almeno 30), cui hanno preso parte ricercatori francesi, tedeschi, ghanesi e statunitensi, attraverso lo spegnimento di tre geni e altre modifiche, è stato possibile ottenere un riso che si riproduce per apomissia, una riproduzione asessuata nella quale ogni cellula dà origine a due cellule uguali (cloni), e che non deve quindi essere ibridato ogni anno come accade ora. Un riso di questo tipo potrebbe rivoluzionare tutto il sistema agricolo, consentendo a milioni di piccoli coltivatori in tutto di conservare i semi di anno in anno, senza dipendere dalle aziende sementiere, con costi molto più bassi di quelli attuali. Allo stesso tempo permetterebbe alle stesse imprese sementiere di produrre molti più semi in un tempo più breve. E non è tutto: lo stesso approccio, potrebbe essere utilizzato anche per il mais, il grano e per altre colture.

Il mondo della ricerca sta quindi lavorando alacremente per adeguare le caratteristiche delle piante alle necessità di una popolazione in crescita e di un pianeta sempre meno ospitale e sempre meno incline a rispondere positivamente ai metodi di produzione agricola tradizionali.   fonte: Il Fatto Alimentare,  Foto: Depositphotos, iStock, 09.02.2023

Permanent link to this article: https://www.slowfoodvalliorobiche.it/il-riso-ogm-sfamera-il-mondo-sempre-piu-caldo-e-popoloso/