«

»

Set 17 2024

Print this Articolo

IL REGNO DELLE ERBE OFFICINALI AROMATICHE È A DOSSENA, TRA IMPEGNO SOCIALE E SOSTENIBILITÀ

L’azienda agricola Delta Nova di Dossena, gestita da Paola e Nico, originari della Puglia, spicca per originalità e per l’attenzione e lo studio dedicato al territorio e al suo sviluppo.

È settembre e sta per terminare la stagione di raccolta di piccoli frutti e delle piante officinali. Tra le molte realtà presenti in Valle Brembana  l’azienda agricola Delta Nova di Dossena spicca per originalità e per l’ attenzione e lo studio dedicato al territorio e al suo sviluppo.

“Delta Nova nasce da un sogno mio e di Nico – racconta Paola Como, bergamasca di origini tarantine e cofondatrice di Delta Nova insieme al compagno Nico Matera, pugliese di Altamura e arrivato a Bergamo per studiare liuteria (progettazione strumenti a corda ndr) – . Ci conosciamo giovanissimi, io frequentavo Scienze Politiche lui Liuteria. Entrambi con la passione delle autoproduzioni e l’autogestione, terminati gli studi volevamo vivere a contatto con la natura, creare uno spazio di educazione ecologica dove proporre cultura, laboratori e sperimentare le nostre idee. Lo abbiamo trovato a Prato Molinaro, dove abbiamo prima fondato una piccola scuola di ecologia pratica, con l’associazione Gli Armadilli. Nel frattempo io facevo l’educatrice e Nico l’artigiano.”

Paola e Nico, innamorati del territorio orobico, da un’avventura cominciata nel 2010 a Dossena in località Prato Molinaro, studiano l’inserimento di piante compatibili con il territorio e l’ecosistema e, nel 2019, fondano Delta Nova, specializzata in piccoli frutti antiossidanti, piante officinali piante farmaceutiche ed aromatiche. “Ci piacciono le piante e con l’aiuto degli anziani del posto abbiamo in un primo tempo imparato a conoscere le piante edibili del luogo. Poi ci siamo messi a studiarle, a osservare il territorio e a sperimentarne l’allevamento. Abbiamo avuto tanti bravi maestri. Abbiamo così iniziato a realizzare gli impianti di mirtilli siberiani, josta, ribes e goumy del Giappone, poi abbiamo avviato gli impianti di officinali, farmaceutiche e aromatiche”.

 “Abbiamo ristrutturato la vecchia stalla creando un essiccatoio naturale per l’essicazione delle piante – prosegue Paola -, abbiamo creato un vivaio dove curiamo la riproduzione e la propagazione delle piante che usiamo per i nostri impianti e che vendiamo al pubblico e dove coltiviamo la canapa (per scopi terapeutici e officinali) per creare una filiera circolare dal seme al prodotto finale: qui alleviamo le piccole piantine, realizziamo il terriccio, e sempre qui le stesse piante che coltiviamo diventano anche fertilizzanti e ammendanti per le nostre produzioni.”

Oggi Paola a Nico producono numerose varietà botaniche dalla Maggiorana all’achillea, del timo all’assenzio, dalla Malva alla artemisia annua, della camomilla al pino mugo passando dal ginepro, ribes neri Goumi giapponesi, mirtilli siberiani, echinacea, canapa varietà botaniche dal vasto impiego: dalle più comuni infuserie da tea agli insaporitori, sali ed olii aromatici per esaltare i condimenti, fino a basi per cocktail originali o infusioni base per dare nuovi toni alle birre artigianali, si pensi alla Weed Futura prodotta dal birrificio Sguaraunda dal 2017.

“Nel frattempo sono nate le nostre bimbe –  continua Paola  – Sole e Idra, piccole ragazze sagge e nostro faro, abbiamo realizzato un laboratorio alimentare a San Giovanni Bianco, con spaccio agricolo, dove curiamo la fase finale del processo di lavorazione delle piante, il confezionamento e la vendite dei nostri prodotti. Infine, dall’anno scorso, il progetto di piccola scuola di ecologia pratica ha messo le ali trasformandosi in Fattoria Sociale, dove oltre ad inclusione e attività culturali ci occupiamo di divulgazione di buone pratiche”.    “Pratichiamo agricoltura con metodo biologico, certificato Bios – aggiunge Nico – Le nostre erbe sono lavorate direttamente da noi nel nostro laboratorio di San Giovanni Bianco, dove realizziamo erbe per infusi, condimenti e insaporitori e molto altro ancora. Naturali al 100% da agricoltura biologica, le nostre colture sono seguite personalmente da noi sull’intero ciclo: dalla semina alla raccolta, dall’essicazione alla pulizia finale, fino alla virtuosa gestione degli scarti che rientrano nel ciclo naturale attraverso cumuli di compost. Le nostre pratiche di allevamento delle piante sono manuali e i trattamenti che apportiamo derivano solo dalle stesse piante officinali che coltiviamo, realizzando biofertilizzanti con metodo biodinamico e attivatori delle microrizze del terreno, compost realizzato con cumuli di foglie di bosco e acqua di sorgente. Il nostro vivaio garantisce l’intera filiera dalla semina al prodotto finale, offrendo la possibilità ai privati di acquistare piante di qualità, di piccoli frutti, ornamentali di fiori specifici e piante officinali”.

“La nostra Fattoria Sociale – conclude Paola – nasce con l’intento di offrire alle persone incontri ed esperienze sui temi da sempre a noi cari e contestuali alle nostre attività come il riconoscimento e uso delle erbe, il riconoscimento degli alberi, l’attività di avvicinamento alla natura, esperienze di manipolazione, sensoriali e immersive in natura per il benessere della persona ma anche teatro in natura, incontri culturali e momenti di condivisione sociale. Delta Nova, infatti, è stata promotrice dell’incontro “Il futuro che vogliamo” che si è tenuto recentemente a San Giovanni Bianco. Una manifestazione dedicata all’ambiente e al suo futuro organizzata in collaborazione con Comune di San Giovanni Bianco e con il supporto logistico della Proloco e Confagricoltura di Bergamo. La manifestazione, è stata realizzata allo scopo di promuovere il dibattito e aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica circa rischi e opportunità connesse ai cambiamenti climatici a livello locale.

“E’ stato un evento a valenza socio-culturale ed ambientale, che ha dedicato un’intera giornata a chi sogna ed opera attivamente per la realizzazione di un futuro sostenibile, e che ha contemplato racconti di buone pratiche, progetti sostenibili, azioni e istanze ambientali, un mercato agricolo di prossimità, esposizioni hand made, uno spazio incontri, uno spettacolo teatrale e lo scambio di idee, oltre che, ovviamente, tante occasioni di degustazione” conclude Paola.   Fonte: La Voce delle Valli, Federico Fontana, 17.09.2024

Permanent link to this article: https://www.slowfoodvalliorobiche.it/il-regno-delle-erbe-officinali-aromatiche-e-a-dossena-tra-impegno-sociale-e-sostenibilita/