Il Parco Archeologico di Selinunte, il più grande d’Europa, continua a legarsi al mondo agricolo: dopo l’iniziativa della cantina siciliana Settesoli, con “Settesoli Sostiene Selinunte”, che, con la vendita di bottiglie dedicate, ha già raccolto 120.000 euro a sostegno del Parco, con i quali è già stata realizzata parte dell’illuminazione ed è stata migliorata l’accessibilità, ora arriva un progetto per restituire al Parco di Selinunte la vocazione agricola, reintroducendo le produzioni di grano, vino e olio di cui era ricco 3.000 anni fa, e lavorare per lo sviluppo del patrimonio turistico siciliano che lega la cultura e la storia ai vari settori produttivi. Sono gli obiettivi del protocollo d’intesa tra Coldiretti Sicilia e il parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, firmato ieri dal presidente regionale Francesco Ferreri e dal direttore del parco Enrico Caruso. Fonte: WineNews, 01.02.2018
Feb 02 2018
IL PARCO ARCHEOLOGICO DI SELINUNTE LEGATO SEMPRE PIÙ AL MONDO AGRICOLO
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