Sabato 23 Aprile 2016, ore 9-14, in Piazza Dante
Torna il Mercato della Terra® di Slow Food. La Coppia d’Assi
PARLA COME MUNGI: Latte e Formaggi orobici – UOMINI DI MAIS: custodi di libertà.
La ricchissima produzione Lattiero-Casearia orobica rappresenta una peculiarità assoluta, un enorme valore di biodiversità concentrato in un lembo di terra, relativamente esiguo. Alimentazione con foraggio locale, latte crudo, superamento progressivo dei fermenti selezionati, questi i capisaldi su cui Slow Food chiama a confronto casari, tecnici, affinatori e semplici buongustai.
Insieme ai Casari, uniti nello sforzo di offrire cibo buono pulito e giusto, i produttori di mais ad impollinazione libera dell’Italia Settentrionale aprono lo scrigno della biodiversità.
A metà mattina Marco Fustinoni proporrà una dimostrazione di caseificazione in piazza per esaltare la semplicità del processo che prevede solo latte, caglio e sale. Più semplice di così…
Vengono esaltate le caratteristiche del latte creando Stracchini diversi a seconda delle caratteristiche organolettiche, di profumi e di sapori del latte utilizzato.
Marco è il Rappresentante dei Casari del Presìdio dello Stracchino all’antica delle Valli Orobiche e ha già fatto dimostrazioni del genere anche all’Expo2015 di Milano. L’attrezzatura utilizzata, peraltro, è stata progettata e realizzata da lui proprio per quella occasione.
Presente quindi il Banco del Presìdio dello Stracchino all’antica delle Valli Orobiche con lo stesso Marco e con Pasquina Rota da Brumano (valle Imagna), che produce un Stracchino con profumi e sapori del suo territorio molto diversi da quelli di Marco: evviva la biodiversità!
Varietà in cattedra anche con il formaggi caprini: Fabio Bonzi, casaro/sindaco da San Giovanni Bianco, nella Valle Brembana ed Enrica Tosi da Filago, nella Bassa Bergamasca, presenteranno i propri caprini con le loro differenze derivanti dall’ambiente di produzione, dal microclima, dalla razza delle capre, camosciata delle Alpi (Fabio) e Saanen (Enrica).
Completa il panorama caseario l’Azienda Agricola Casarotti di Casirate d’Adda che alleva bufale e con il loro latte prepara lattici e formaggi di grande qualità.
Di seguito gli Uomini di Mais si racconteranno:
Il Rostrato Rosso di Rovetta con Davide Covelli, lo Spinato di Gandino con Antonio Rottigni, lo Scagliolo di Carenno con l’Azienda Costa Antica. Questi tre mais fanno parte del Network dei Mais ad impollinazione libera, unitamente ad altri Mais antichi di tutto il mondo.
Peraltro i produttori italiani di mais antichi ad impollinazione libera, si sono ritrovati ad Arcevia per proseguire il percorso di costruzione del “Network Italiano dei Mais Antichi”. Promotrice dell’iniziativa è Slow Food Italia con il vicepresidente Lorenzo Berlendis. Negli incontri sono state definite le linee guide per costituire una rete di agricoltori che si occupano della conservazione e produzione di alcune varietà di “mais nostrani”. Obbiettivi sono delle regole comuni e un lavoro di squadra che porti a far crescere e conoscere le realtà territoriali.
I tre rappresentanti del Mais Antichi Bergamaschi presenteranno, illustrandoli, i prodotti di trasformazione dei tre Mais, mentre Giovanni Fumagalli del Birrificio Artigianale La Via Priula di San Pellegrino presenterà la sua Birra Maiz ottenuta proprio con i mais antichi bergamaschi.
Ma il Mercato della Terra® non è solo questo…
La stagione avanza, i prodotti agricoli incominciano la loro festa nei Banchi…
Ecco le verdure di stagione:
L’Azienda Agricola Ridi-Bio della Famiglia Ferrari di Calvenzano con la precisa scelta di occuparsi solo di coltivazione biologica che utilizza la naturale fertilità del suolo combinata con l’impianto fotovoltaico per la produzione della energia elettrica per la sua cascina Frati,
La società agricola biologica “Emon Agri” di Scanzorosciate è nata con l’ideale di dedicarsi alla “coltivazione virtuosa“, rispettosa dell’ambiente e aperta alla biodiversità, ma nel solco delle tradizioni locali: insomma alla produzione di ortaggi sani e gustosi.
La Coop Castel Cerreto, presso la Cascina “Pèlisa”, produce orto-frutticola biologica, formidabili i suoi asparagi della Giornata Inaugurale.
Mentre I Giardinee portano i fiori… ma anche verdure di stagione, accompagnati dall’Azienda Fenix che porta fiori e piante ornamentali.
Altro settore ad altra sapienza nell’allevamento e nelle trasformazioni:
L’azienda Salumi Tipici Bresciani Norcinus di Borgosatollo. a cominciare dal Salame Tipico Bresciano Bio, tutti i salumi dell’Azienda nascono da un’accurata scelta delle carni, da uno stretto legame della tradizione e non contengono fonti di glutine come latte in polvere o lattosio.
Il Parco dei Colli di Bergamo si presenta con i Salumi di Alessandro Rubis di Bergamo, prodotti assolutamente artigianalmente da animali allevati sui nostri colli.
Il Parco dei Colli di Bergamo è presente anche con i suoi vini. Prodotti e presentati dalla Cooperativa Sociale Oikos, che proprio sabato scorso, nella Giornata Mondiale dello Slow Food Day, ha presentato il suo Riesling Renano Vigneto La Masnada 2015, disponibile anche al Mercato.
A proposito di vini, sarà presente anche l’Azienda Biologica Vini Tosca di Pontida, presente nella Guida Slow Wine 2016 di Slow Food.
Lo Slow Food Day aveva come tema quest’anno l’Olio Extravergine di Oliva, giusto quindi che al Mercato ci sia l’ Azienda Agricola Il Castelletto di Scanzorosciate, azienda bergamasca leader del settore che da anni sta portando avanti caparbiamente e con meritato successo, un progetto di Oli EVO Monocultivar fra i quali anche Sbreva, autoctono della nostra Provincia. Ovviamente, l’Azienda è presente nella Guida agli Extravergini 2016 di Slow Food, presentata proprio allo Slow Food Day.
Nella nostra vita frenetica di tutti i giorni le nostre mamme hanno perso l’abitudine di creare conserve, molto apprezzate ed in voga fino a qualche decennio fa. Vero è che era forse semplicemente un metodo di conservazione dei prodotti alimentari oggi superato dalla catena del freddo. Ciononostante giovani imprenditori sono tornati a produrre favolose conserve: Cascina Costa Antica di Monte Marenzo, bio dal 1997, riproduce e coltiva piante da frutta, ortaggi, cereali, erbe e fiori antichi e dimenticati e creare così un grande luogo di biodiversità. Per le confetture e gli sciroppi utilizza un metodo dolce di cottura, senza aggiunta di pectina, per ottenere prodotti intensi.
Con loro anche Nicola Micheletti e Cibolab Officine Creative Gastronomiche di Scanzorosciate con i loro prodotti di eccellenza. Cibolab nasce dall’idea di Matteo Moioli e Matteo Nodari, due giovani amici e collaboratori che creano l’Azienda per valorizzare i prodotti agricoli di qualità coltivati e lavorati in territorio bergamasco nel rispetto dell’ambiente e delle persone.
Infine alcune chicche: Art Caffè Torrefazione, che tosta i 2 Caffè dei Presìdi Slow Food, Terre Alte di Huehuetenango dal Guatemala e Harenna selvatico delle Foreste Etiopiche; L’alveare di Roberto Bonacina di Sotto il Monte Giovanni XXIII, vecchia conoscenza di Slow Food che produce Mieli Biologici certificati; Passion Cocoa a Rho di Paolo Devoti Chocolatier, anima di questa piccola realtà artigianale alle porte di Milano, ha scelto la parola “passion” come nome identificativo della sua azienda. Passione è, infatti, l’essenza di tutto il suo lavoro, dalla selezione delle migliori fave di cacao e materie prime, alla trasformazione in artefatti esclusivi come tavolette, creme spalmabili e praline.
Un Mercato della Terra® estremamente ricco, quindi, del quale riassumiamo il Programma:
ore 10,00: Piccola Mostra di Formaggi a latte crudo ed altre Forme del Latte allo Stand di Slow Food: CS_MdT_BG_23 aprile – con, in anteprima, la Presentazione del Progetto Formaggi di Miniera
ore 10,30 circa: Dimostrazione di Caseificazione ad opera di Marco Fustinoni
ore 11,00: Show Cooking DeLonghi alla Domus di una ricetta con i prodotti del mercato
dalle ore 12,00: Piatto del Mercato, e non solo, in Domus ” A school restaurant experience»: il Ristorante Didattico dell’Istituto Alberghiero iSchool: menu_23-04-16
ore 13,00: Laboratorio del Gusto con i formaggi in mostra alla saletta di Domus