I PICCOLI FRUTTI
Oggi il lampone, ha trovato le migliori condizioni agroclimatiche e cioè clima molto mite, terreni leggeri, permeabili e leggermente acidi, nella splendida zona dell’Albenza. Ma i numerosi coltivatori di collina e di montagna che producono piccoli frutti, sono andati oltre. Al lampone unifero e rifiorente rosso, giallo e nero, hanno aggiunto fragola, compresa la fragolina di bosco, ribes bianco, rosso e nero, more di bosco e coltivate, mirtillo gigante e uva spina rossa e gialla.
Tutte produzioni che, grazie alla vasta gamma di specie e varietà, vengono impiegate in agriturismo e, soprattutto, in pasticceria e nella preparazione industriale di confetture, yogurt e gelati. Oltre che per il loro gusto delicato e particolare, molti consumatori fanno largo uso di piccoli frutti, per le loro proprietà curative, note fin dai tempi antichi. I lamponi, per esempio, venivano consigliati alle persone che erano costrette ad un eccessivo affaticamento mentale. Inoltre, al frutto, per la presenza di vitamina C, erano riconosciute proprietà antiscorbutiche. Anche le foglie venivano utilizzate come medicinale, perché giudicate astringenti. Inoltre a tutti i “piccoli frutti” è riconosciuta un’azione diuretica, lassativa e rinfrescante.
tipologia
Con il nome di Piccoli Frutti si intende un’ampia gamma di specie caratterizzata da una produzione di frutti di piccola dimensione come: Lampone, Ribes, Mirtillo, More, Fragole e Uva Spina.
coltivazione
Il terreno va lavorato e preparato, come per qualsiasi altra coltura, in autunno. La semina deve essere effettuata entro la fine di luglio. Se la stagione è molto secca, è necessario intervenire con irrigazioni artificiali.
Uso. La maggior parte dei frutti vengono consumati freschi e trovano largo consumo nelle pasticcerie, nei ristoranti e nelle gelaterie. I frutti possono essere anche surgelati e scongelati quando necessario. Un grosso quantitativo viene usato per la preparazione di marmellate, succhi, e anche a scopi farmaceutici.
