3a Giornata: Tate Modern, Harrots, compleanno di Luciano
Come deciso il giorno prima, la Bita il Luciano ed io vogliamo visitare la Tate Modern. Ognuno dei partecipanti al viaggio vuole vedere cose diverse, così Tiziana ed Angelo andranno alla National Gallery, Doriana e Oliviero a visitare il quartiere di Fulham.
Alla Tate ci raggiunge Laura Polinoro, arrivata Londra la sera precedente, per affari suoi, ma nostra Socia si aggrega. Ovviamente arriva molto in ritardo, dal momento che non possiede assolutamente la cognizione del tempo…
La tate è un luogo dieri molto interessante. La vecchia Centrale Elettrica ha un’altezza stratosferica ed è comporta di due grandi campate longitudinali. Nel restauro una è rimasta com’era in modo da leggerne le caratteristiche architettoniche, l’altra è stata modificata e resa illeggibile da una serie di piani intermedi dai quali ricavare le sale di esposizione. Un concetto di restauro molto diverso dal nostro (siamo più filologi): mai avremmo reso illeggibile una parte della costruzione, basta vedere alcuni esempi di archeologia industriale trasformata in museo, l’Hangar Bicocca, la Fondazione Pomodoro nei locali dell’Ansaldo….
Comunque molte opere belle da vedere, grande organizzazione, e al settimo piano tutto di vetro (aggiunto alla struttura precedente) con un bellissimo Ristorante dal quale si domina tutta Londra con i suoi mostri. Grande pranzo mediterraneo di pesce cucinato benissimo da un sorrentino (consigliatoci da un cameriere brasiliano vissuto per anni a Numana). Qui basta birra! Compleanno del Luciano, quindi Champagne…
Incomuncia a piovere, vediamo Portobello sotto un’acqua torrenziale e Luciano ne approfitta per portare alla sua “sposa” una serie di tazzine inglesi di modernariato.
Appuntamento a casa di Robert e Bambina, per un aperitivo a base di Pimm’s, preparato benissimo. Bambina è bergamasca di Cologno al Serie e ha sposato Ser Robert, presidente di Corte d’Appello a Londra, Consulente Legale di Casa Reale. Ci raccontano un po’ la loro storia, ci dicono di aver portato l’acqua dall’Italia (erano arrivati da qui la sera prima). Stanchi del loro peregrinare rimangono a casa e noi andiamo soli a festeggiare il compleanno di Luciano in un Gastropub (locali in di nuova generazione che prediligono il cibo alla birra).
Serata allegrissima allietata da una coincidenza: al tavolo in parte al nostro una giovane ragazza inglese compiva anche lei gli anni. Chanpagne per tutti, soffio sulle candeline e buona notte….
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