Non solo vacanze: nell’estate 2011 sono almeno 200.000 i giovani a lavoro in campagna per raccogliere frutta e verdura, e per la vendemmia.
In effetti dal 1 giugno i giovani lavoratori dai 16 ai 25 anni di età, regolarmente iscritti ad un ciclo di studi, possono essere remunerati con voucher, i buoni lavoro che comprendono già la copertura assicurativa e previdenziale e non sono soggetti a ritenute fiscali. Dalle ciliegie alle albicocche, dalle pesche all’uva, tante le occasioni in agricoltura, che assorbe il 27% dei voucher usati in Italia. Importante sarebbe estendere i voucher anche agli alpeggi, altra opportunità soprattutto per gli studenti in agraria, sia universitari che medi superiori. C’è addirittura qualcuno che pensa debba essere obbligatorio un tirocinio in campagna o in alpeggio.