Forni&Fornai•e ritorna nelle valli di Monghidoro dal 21 al 22 maggio. Il programma è fitto per la Festa del Pane, un appuntamento imperdibile per appassionati e professionisti del settore. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Tutto pronto per l’evento che ha come protagonista il pane e il grano. Forni & Fornai•e torna per la terza volta nelle valli di Monghidoro: due giornate intense, organizzate da Slow Food Comunità del Grano dell’Alto Appenino tra Bologna e Firenze, dove sono previste esperienze, incontri, concerti e molto altro, con un programma che – emblematicamente – si sviluppa a partire dal terreno e dal seme per concludersi, domenica, con farina e pane, quello sfornato a chiusura dell’evento. L’obiettivo è non solo di far conoscere il settore ma anche sensibilizzare verso una scelta consapevole nella tutela del pianeta. Tema tanto più attuale oggi che lo scoppio della guerra in Ucraina sembra minacciare una crisi agroalimentare. La Festa del Pane accoglie esperti del settore ma anche un pubblico di appassionati, grandi e piccini (ai quali sono dedicati i laboratori di sabato e domenica alle 15) che potranno scoprire dall’interno il mondo del pane in ogni aspetto, i più curiosi potranno cimentarsi in questa esperienza a tutto tondo, dalla materia prima al prodotto finito. Molti i talk in programma che toccano diverse tematiche legate al pane, i grani e il suolo, presenti anche focus sul terreno, un terreno vivo e che restituisce la vita, proprio come il lievito, come suggerisce il tema dell’edizione 2022.
Alla manifestazione saranno presenti grandi nomi del settore, a partire da agronomi, agricoltori, genetisti come Salvatore Ceccarelli, Cristina Piazza, Alessandro Ropa, il mugnaio Stefano Pansano, professori universitari e i maestri della panificazione, da Matteo Calzolari a Davide Longoni. Aprono ufficialmente il programma (sabato alle 14) la presidente Slow Food Italia Barbara Nappini, la Sindaca di Monghidoro Barbara Panzacchi e Matteo Calzolari, fondatore della Comunità Grano Alto: la sua idea era quella di incentivare una produzione agricola sostenibile fatta di piccole realtà dedite all’arte del pane in tutte le sue sfaccettature, abolendo una produzione in larga scala a favore di una filiera locale attenta al territorio e ai grani tradizionali. Dopo un lungo percorso durato vent’anni, passo dopo passo, nasce la Comunità del Grano dell’Alto Appenino tra Bologna e Firenze.
Forni e Fornai 2022: il programma
Il programma di laboratori, seminari, incontri e convegni è consultabile qui. Si parte la mattina di sabato 21, con Il Maggio – la ballata popolare per violini nei campi – e una colazione itinerante offerta dalla Comunità Grano Alto, si prosegue con spunti, riflessioni e scambi di idee sulla biodiversità del grano, un “viaggio” dentro al suolo e alla scoperta di 21 diverse popolazioni evolutive; seguendo il parallelismo tra suolo e lievito, con particolare attenzione al cambiamento climatico, un approfondimento sulla farina a partire dalla coltivazione in campo, toccando anche questioni normative. Protagonista indiscusso di domenica 22: il pane. L’arte dell’impasto è un laboratorio con Karen Lopes e Christina Ermilio, ci sono poi focus sulle comunità del pane nel mondo: esperienze a confronto dall’Inghilterra e dall’Italia, all’Appennino al Salento. Segnaliamo anche il lab sul prezzo del pane per comprendere quali sono i costi visibili e invisibili di una filiera etica. Chiude una sfornata collettiva del pane frutto del laboratorio di impasto a mano della mattina.
Forni e Fornai – Monghidoro (BO) – 21 e 22 maggio – La partecipazione è gratuita e aperta a tutti con posti limitati, gli eventi si svolgeranno all’aperto, la mascherina è obbligatoria.
Per confermare la propria partecipazione: www.comunitagranoalto.it/partecipa
Fonte: Gambero Rosso, 19.05.2022