La Giornata Marittima Europea (European Maritime Day) organizzata a Ravenna è un’occasione per ribadire l’impegno di Bruxelles nella tutela del mare, azione indispensabile per guidare per la ripresa post-pandemica e la transizione ambientale del presente e del futuro
Credits Commissione europea
L’Unione europea può e deve l’ambizione di guidare la sostenibilità degli oceani. È un obiettivo sfidante ma anche un’aspirazione in linea con i target del Green Deal europeo – l’insieme di iniziative proposte dalla Commissione europea per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 – che non può prescindere dalla tutela di una risorsa indispensabile come gli oceani.
La Giornata Marittima Europea (European Maritime Day) organizzata a Ravenna – 19 e 20 maggio – è l’occasione migliore per sottolineare il contributo dell’economia blu sostenibile alla ripresa post-pandemica e alla transizione ambientale del nostro sistema economico.
«Incontri europei come questo rafforzano ulteriormente il nostro impegno a cooperare e trovare soluzioni comuni: l’oceano è probabilmente la risorsa più importante del nostro pianeta, se non proteggiamo il nostro oceano non proteggiamo la nostra identità. Mi impegno a garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire», ha detto Virginijus Sinkevičius, Commissario per l’Ambiente, affari marittimi e pesca, che ha co-organizzato la due giorni di Ravenna.
La Viceministra delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, ha aggiunto che per centrare gli obiettivi europei del Green Deal e continuare a investire proficuamente le risorse del piano Next Generation EU, di cui l’Italia è il principale beneficiario, l’impegno comune e condiviso è quello di valorizzare e sviluppare la dimensione marittima dell’economia, in una visione unitaria e sovranazionale di adeguata pianificazione degli spazi marittimi e pieno rispetto della risorsa marina per una effettiva e consapevole transizione ecologica, che sia un motore di sviluppo e progresso economico.
Lo European Maritime Day è soprattutto un’occasione per la comunità marittima di riunirsi una volta l’anno per creare reti, discutere e definire un’azione congiunta sugli affari marittimi e l’economia blu sostenibile. L’edizione 2022 è ricca di nuove importanti iniziative europee e ha visto la partecipazione di più di 1550 addetti ai lavori.
A Ravenna il Commissario Sinkevičius ha annunciato il lancio dell’Osservatorio sull’Economia Blu dell’Unione europea: una piattaforma in grado di aggregare conoscenza, dati e competenze scientifiche su questioni socioeconomiche legate agli oceani. Quest’osservatorio amplierà in modo significativo la reattività analitica e il coinvolgimento degli esperti del settore, fungendo da piattaforma collaborativa di divulgazione delle conoscenze per promuovere l’economia blu nell’Unione europea.
Sinkevičius ha menzionato anche il bando da 2,5 milioni di euro su “Le donne nell’economia blu”, lanciato lo scorso 17 maggio: per la prima volta in assoluto, la Direzione Generale Affari marittimi e pesca ha lanciato un invito a presentare proposte per promuovere e aumentare la partecipazione delle donne all’economia blu.
Il Commissario ha anche auspicato una spinta agli investimenti per la biodiversità, la pianificazione dello spazio marittimo e la decarbonizzazione dell’economia blu.
I relatori della sessione di apertura dell’European Maritime Day hanno ulteriormente sottolineato l’importanza della leadership dell’Ue per la conservazione degli oceani, la governance internazionale degli oceani e l’economia blu sostenibile.
Le sessioni tematiche dell’European Maritime Day hanno posto l’accento sulle principali aree politiche e iniziative dell’Unione europea, come la specializzazione smart, la pianificazione dello spazio marittimo, l’osservazione degli oceani e la nuova missione “Restore our Ocean and Waters by 2030”. I numerosi workshop paralleli delle parti interessate hanno rivelato l’interesse del pubblico per questioni come il Digital Twin of the Ocean, le competenze blu, la sicurezza marittima, i sistemi alimentari sostenibili e la politica di R&I marittima.
L’altro elemento chiave dell’European Maritime Day, durante il secondo giorno dell’evento, è il forum della coalizione EU4Ocean, aperto dal Commissario Sinkevičius. L’obiettivo della coalizione EU4Ocean è promuovere l’ocean literacy in Europa mettendo assieme cittadini – in particolare i giovani – e organizzazioni attive nella sostenibilità degli oceani per condividere buone pratiche e sviluppare iniziative congiunte. Fonte: Linkiesta, Europea, 20.05.2022