Il grande mercato di Terra Madre Salone del Gusto si è trasferito in rete per continuare a far conoscere e assaggiare i prodotti a rischio estinzione
Non solo sono tra i legumi più antichi del mondo, ma i Piselli centogiorni del Vesuvio, cibo quotidiano già al tempo di greci, etruschi e romani, hanno un’altra particolarità ricordata già nel loro nome: coltivati da almeno un secolo, il loro ciclo produttivo dura in media 100 giorni, dalla semina in campo aperto tra novembre e aprile-maggio alla raccolta manuale dei baccelli freschi e dolci, che è lunga e scalare. Ma in quanto a dolcezza, fanno a gara con le cipolle “giganti”: quelle di Giarratana, seminate nei giorni scorsi nelle anguste vallate degli Iblei, pesano normalmente circa 500 g, ma possono anche superare i 2 kg, tanto da esser utilizzate al posto del cucchiaio per contenere e insaporire altre prelibatezze.
In un viaggio dal web alla tavola, il grande mercato di Terra Madre Salone del Gusto si è trasferito online per continuare a far conoscere e assaggiare i prodotti a rischio estinzione ed i cibi più rari d’Italia, Presìdio Slow Food e non solo. Dai vini prodotti secondo la filosofia Slow a sughi, salse e scatolame con dentro le piccole produzioni di eccellenza gastronomica, dai salumi di più antica tradizione ai formaggi frutto di patrimoni di pascoli, razze animali, latte e abilità manuale, senza dimenticare la pasta con le farine più antiche e particolari, olio, condimenti e le spezie più profumate, cioccolate, acque ed altri nettari.
Dal Montonico abruzzese al Pignolo e Ramandolo friulani, allo Zibibbo siciliano – ma non mancano vini più conosciuti – tra i vini, dal Fagiolo dente di morto di Acerra tra i legumi alla Stortina veronese trai salumi, dal Testun ubriaco stagionato nelle vinacce di Dolcetto e Nebbiolo tra i formaggi al Miele di clementino calabrese, passando per le Radìc di Mont e i germogli di Aglio selvatico friulani, sono solo alcune delle chicce enogastronomiche che si possono trovare in un mercato in e-commerce in continua evoluzione, come avviene nella realtà, secondo la disponibilità dei prodotti di stagione nelle bancarelle. I loro produttori sono gli stessi che avrebbero animato Terra Madre Salone del Gusto, il più importante evento promosso da Slow Food e di scena tradizionalmente a Torino, e che, invece, a causa dell’emergenza Covid, durerà fino ad aprile 2021 con eventi reali e virtuali in 160 Paesi del mondo. Fonte: WineNews, 9.11.2020