Serata simpatica quella di Gaverina!
Luogo molto bello al Colle Gallo, con piante bellissime, una costruzione rifatta di vecchio fienile (non brutto), luogo da gioco per bambini e grande panorama verso la Valle Cavallina. Ci siamo arrivati non per la strada principale della Valle del Lujo (troppo facile!), ma dalla strada del Santuario di Altino, molto stretta, molto panoramica ma che mette una certa apprensione al pensiero che possa arrivare qualche macchina in senso opposto.
Roberto, patron del Vecchio Tagliere di Gaverina, con grande disponibilità, affetto e professionalità ci ha accolto nel suo regno luogo molto bucolico, con serata inizialmente molto calda, ma poi io mi sono messo il giubbino ed anche gli altri mi hanno seguito.
Particolari gli stuzzichi dell’aperitivo, tra i quali troneggiavano delle brioches salate farcite di ottimi salumi, ma, soprattutto i casoncelli, di ottima fattura, assolutamente bergamaschi (quelli della nonna, per intenderci).
Interessante per i salumi il tagliere di antipasto: pancetta e salame ottimi, funghi trifolati con polenta eccezionali (ancorché congelati). Meno interessanti i formaggi anche se di produzione locale. Cosa non verificata per i salumi che hanno fatto qualche chilometro per arrivare lì: peccato!
Buonissimo il risotto con i formaggi locali e pere (perché che non sono di stagione? Sarebbe stato buono anche senza le pere: mantecato benissimo e con formaggi molto adatti!)
Finale piacevole con gli staccetti di carne alle piccole verdure e la macedonia di frutta fresca fatta in casa.
Brugherata Metodo Classico per l’aperitivo, Vescovado Bianco e Vescovado Rosso sempre de La Brugherata in accompagnamento ai piatti della cena.
Grande pubblico (che continuava ad arrivare…) molto attento al Menu concordato dal nostro Lorenzo (anche se qualcuno ha voluto la pizza) e grande trambusto per la preparazione del Concerto di Clusone Jazz 2010 30°. Piacevoli andirivieni di operai, volontari e allestitori; poi arriva lo staff di Clusone Jazz con i musici, un duo particolarmente interessante ed inconsueto per il programma propsoto: Oskar Boldre, voce, fisarmonica da gamba e live electronics e Simone Mauri, clarinetto basso.
Molto interessanti ed apprezzatissimi i vocalists di Oskar (che ha concesso parecchi bis), ma altrettanto interessante il clarinetto basso di Simone, presentatosi con un assolo intrigante che ha messo tutti di buon umore e ben disposti al concerto.
Con noi (pochissimi) sono intervenuti anche i cugini della rinata condotta del Trevigliese e Gera D’Adda, con la quale collaboreremo sicuramente nella prossima stagione.
(silvio)