IL FRANCIACORTA SELEZIONE DI VENDEMMIA BRUT PER IL TEATRO ALLA SCALA, NEI CALICI DELLA PRIMA COME DA LUNGA E PRESTIGIOSA TRADIZIONE (7 DICEMBRE). E LO CHEF-STAR CARLO CRACCO GLI DEDICA UN SUO PIATTO
Poeta della Rivoluzione francese, ultimo dei classici e primo dei romantici, Andrea Chénier ha fatto dei caffè parigini il luogo iconico capace di favorire la libera espressione delle idee generando nuove immagini del futuro, anche in virtù di un “ottimo bicchiere di vino”. La sua figura rivivrà sul palco del più celebre teatro italiano, e in un Franciacorta Selezione, intenso e luminoso, migliore espressione dell’annata, nel carattere, ispirato nella veste ai colori e alle forme delle vetrate del Caffè Procope di Parigi, ad un piano ed un violoncello immaginari, e con un messaggio in bottiglia: “La poesia è libertà”. Svelato oggi a Milano, tra i tavolini del ristorante Cracco, è l’Andrea Chénier 2012, il Franciacorta Selezione di Vendemmia Brut firmato dalla griffe Bellavista e dedicato al Teatro alla Scala, dove sarà nei calici, come da lunga e prestigiosa tradizione, per l’attesa Prima, di scena il 7 dicembre e già sold out, con il melodramma “Andrea Chénier” di Umberto Giordano ad aprire la stagione d’opera 2017-2018, con la regia di Mario Martone, il direttore musicale della Scala Riccardo Chailly e la soprano Anna Netrebko, diva assoluta del palcoscenico. E per un Franciacorta così, nel segno dello sposalizio con l’alta cucina, ci voleva un piatto altrettanto speciale: l’Astice blu, in doppia cottura, bietola, cavolfiore e burro alla cannella, firmato dallo chef stellato Carlo Cracco.
“Dedicare un vino alla Scala è un onore ma anche una grande responsabilità perché La Scala è il luogo dove tutto è perfetto. Lo diceva Maria Callas – sottolinea Francesca Moretti, ad del Gruppo Terra Moretti Vini, raccontando la genesi del Franciacorta, “opera” di Bellavista, con il patron Vittorio Moretti e l’enologo Mattia Vezzola – in questo teatro tutto è fatto al meglio e si riconosce ovunque la qualità, l’attenzione ai dettagli e alle sfumature, la tradizione e la cultura che sottendono ogni scelta. Per questo abbiamo voluto dedicare alla Scala ogni millesimo Brut di Bellavista, per noi l’irripetibile incontro tra lo stile aziendale e la migliore espressione della vendemmia”. Dal 2004 Bellavista è a fianco del Teatro alla Scala, universalmente riconosciuto quale massimo esponente della musica operistica italiana, sostenendo con la propria partnership l’incanto di un mondo coinvolgente, pieno di fascino e ricco di melodia infinita. “La Scala merita il sostegno e la considerazione di noi italiani – aggiunge Francesca Moretti – perché ad ogni stagione tiene vivo, modernizzandolo, uno dei prodotti più sofisticati dell’ingegno umano, il melodramma italiano, ritenuto dai più importanti musicologi del mondo un vero e proprio Patrimonio dell’Umanità”.
Come ormai da tradizione, Bellavista ha dedicato l’intero millesimo 2012 al Teatro alla Scala affidando la creatività del packaging all’ispirazione della Prima d’Opera che riporta quest’anno all’attenzione del pubblico la figura di Andrea Chénier. Culmine di un’annata insolita che ha visto la neve sul prospicente Monte Alto sino al 10 del mese di maggio e quindi un lungo periodo di siccità (35 giorni), la vendemmia 2012, grazie ad un raccolto celere (9 giorni) che ha saputo attendere la perfetta maturazione delle uve, si caratterizza per un’eccellente integrità organolettica e una splendida freschezza del frutto. Il risultato è un Franciacorta intenso, luminoso e piacevolmente fresco.
Info: www.bellavistawine.it