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Ott 01 2013

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ALLA SCOPERTA DEL TARTUFO NERO DI BRACCA

Con Doriana ed Oliviero sono stato a Bracca. Tempo schifoso alla mattina che però non ha tenuto lontani i tanti appassionati di questo prodotto estremamente importante, del quale Bracca deve essere orgogliosa.

Al mattino dopo i saluti delle varie autorità, più o meno coerenti con il tema della giornata, è stato presentato il Progetto I Sentieri del tartufo  dal progettista.

I tartufai hanno illustrato le tante varietà di tartufo nero che si possono trovare a Bracca cercando di spiegare come riconoscerli: tartufo nero pregiato e tartufo estivo… che hanno valori diversi e che non si possono confondere per la diversità anche cospicua del loro valore commerciale. Aperitivo con degustazione di tartine con crema di tartufo nero pregiato e tartufo estivo, accompagnati dai Valcalepio Rosso e Riserva Luna Rossa dell’Azienda Caminella.

Dopo un lauto pasto dai Dentella, la Trattoria chiocciola della Guida delle Osterie, sempre bravi e all’altezza della situazione, di primo pomeriggio il primo step del Corso di Educazione Sensoriale per gli alunni della Suola Elementare tenuto da Daniele Biazzi, agrotecnico ed educatore di grande professionalità abilitato dall’ Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, che ha entusiasmato i bambini con tre mieli, di acacia, millefiori del Presìdio e di castagno, facendo loro vedere la api, l’alveare e alla fine coniugando il miele d’acacia con il tartufo nero pregiato di Bracca. Poi bambini, visibilmente soddisfatti, hanno visitato la una tartufaia con i cani che cercavano tartufi.

A chiusura della giornata tradizionale di risotto al tartufo nero pregiato di Bracca per tutti.

Alcune immagini

il prambolo

il convegno

l’ducazione sensoriale

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