Diplomazia enogastronomica a lavoro, per raffreddare gli animi tra Stati Uniti e Francia. O meglio, tra la California e il Dipartimento francese del Gers, nel sud-est del Paese. Già, perché dopo il blocco delle importazioni di foie gras deciso dallo stato americano perché prodotto ottenuto,per i californiani, non rispettando la salute delle oche, il presidente del Consiglio generale del dipartimento francese, Philip Martin, ha invitato ristoranti ed enoteche del territorio a mettere in campo un “embargo assoluto” per i vini californiani. La preoccupazione, spiega Martin, non è per l’impatto economico del blocco del foie gras, ma per la ricaduta negativa di immagine sul prodotto e sulla Francia. Testimonianza, una volta di più, di come tutto sia ormai globale, anche quando si tratta di prodotti di nicchia.
Permanent link to this article: https://www.slowfoodvalliorobiche.it/protezionismo-nel-2012-o-semplice-diplomazia-enogastronomica/