Il Becco Fino Trattoria – Albino – 22 febbraio 2010
Serata densa per i soci, segue il Congresso di Condotta, un appuntamento conviviale che inaugura il percorso che porterà, auspicabilmente, alla nascita della ‘COMUNITA’ DEL CIBO’ del mais rostrato rosso di Rovetta-selezione Marinoni.
Presenti in sala i responsabili della Pro Loco, dell’’Amministrazione locale, i gestori del mulino di Cerete, un tecnico della Stazione di Maiscoltura di Stezzano.
Giovanni Marinoni fulcro e vitale perno dell’operazione, settanta anni portati magnificamente, si è sottratto all’ultimo minuto dalla delegazione dell’alta valle, il suo carattere schietto quanto schivo ha vinto l’insistenza di chi, come noi, lo avrebbe voluto in sala per un doveroso tributo di stima e simpatia.
Ci saranno altre e prossime occasioni.
Altra e incolmabile assenza quella del chiarissimo professor Aureliano Brandolini, scomparso da poco più di un anno, a lui luminare esperto di mais di sconfinata competenza, insigne ed appassionato motore del progetto di rivalutazione di questo e di altri mais antichi, viene tributato un accorato omaggio.
Per completare la quadratura del cerchio i Basletta, titolari della trattoria, si son dati non poco da fare per rendere al meglio questo straordinario esemplare di mais vitreo. Prima di loro Andrea Forcella di Ol Fa si era cimentato sfornando un tris d’assi: un grissino, un cracker e una pasta di meliga tutti preparati con il mais in questione: deliziosi.
Viene servita come entrée una croccante cialda con carciofi e misticanza che apre lo stomaco… e il cuore, seguita da una zuppa fumante di profumatissimo cavolo nero con un crostone di polenta. Anche questo risulta piatto ben eseguito, equilibrato e graditissimo in sala, ottimo precursore di una squisita polenta morbida sormontata da un tocco di baccalà: nota distintiva una crema di cipolle di tropea che sposa a meraviglia i due, sodali per antica tradizione.
Il procace Valcalepio rosso del nostro Eligio Magri si mostra degno compagno delle diverse interpretazioni dello chef di casa.
Anche nel dolce la consistenza della farina di rostrato emerge in tutta la sua complessa gamma di sapori , due corposi muffin accompagnati da composta di arance amare e cioccolata chiudono una proposta convincente che suggella il felice ritorno della Condotta in quel di Albino.
(Lorenzo Berlendis)
