Paolo si è superato. Menù convincente e sapiente. Ombrina superba e cubo di coda della Granda da urlo. Sobria eleganza nei modi e negli spazi; accoglienza e cura nel servizio comme il faut. I fratelli si sono spesi, e molto, per garantire il successo della serata. Una trentina i presenti, tutti molto soddisfatti..
Il menù dei Presìdi rimarrà in carta abitualmente.
Ma la sorpresa vera sono stati i vini di Giovanni Negro, terragno vigneron di Monteu Roero. Inventore dell'Arneis 'secco', si usavano le uve per vinificare come vino dolce, ha portato un cru notevole, una Barbera di una complessità e piacevolezza rare, chissà cosa potrà acquisire col tempo. Lungo ad arrivare e a piacere, così come deve essere, il Roero, cru anch'esso. Qualità prezzo invidiabile come spesso accade in Piemonte. (lorenzo)
