di Gilles Fumey, Olivier Etcheverria
pagg.: 79; anno: 2010
Editore: Vallardi
Genere: SCIENZE SOCIALI
Descrizione
Cibarsi è uno dei momenti fondamentali nella vita di ogni essere umano. Dai bassorilievi sumeri ai cinghiali di Obelix, dalle Nozze di Cana del Veronese al Pranzo di Babettee alla Grande abbuffata, l'uomo non ha mai smesso di rappresentare la ritualità, la necessità e l'incanto del pasto. Gli alimenti, i piatti e le bevande, dato il loro stretto legame con il territorio, raccontano la nostra storia e i rapporti con l'ambiente che ci circonda. La geografia può offrire una visione ragionata dei processi di incontro e fusione tra le cucine del mondo; essa mostra fin dall'antichità l'incessante spostamento dei prodotti, come nel Cinquecento l'arrivo in Europa del caffè e del tè. Oggi poi la globalizzazione dei piatti offre l'accesso immediato alle diverse gastronomie internazionali e, soprattutto nelle città, si può gustare di tutto, dall'hamburger all'involtino primavera, dal sushi ai tachos: può sorprendere il dato che nei paesi sviluppati un prodotto alimentare su due ha meno di cinque anni? L'Atlante mondiale della gastronomìa, che illustra con numerosi grafici e cartine le complesse "vie del gusto" e le migrazioni degli alimenti, invita a valorizzare il patrimonio culinario in un sistema alimentare dove le possibilità di cucinare e d'incantare le proprie papille gustative non sono mai state così aperte a tutte le possibili influenze e contaminazioni. (Prefazione di Vittorio Castellani alias Chef Kumalè)