Dagli stellati ai wine bar, dalle trattorie ai bistrot, le proposte più ricche, divise per tipologie, premiate dalla Milano Wine Week
Le migliori carte vini italiane, suddivise in dieci categorie, selezionate da una giuria di giornalisti enogastronomici e wine expert. Serata di awards lunedì 7 ottobre al teatro Manzoni di Milano, nella quarta edizione del Premio Carta dei vini all’interno della Milano Wine Week. Una pioggia di premi che ha visto protagonisti ristoratori, sommelier, manager di locali, cantine ed enologi, all’interno di una competizione che ha come obiettivo la valorizzazione della sala e del personale dedito alla selezione delle etichette. Una serata presentata dalla giornalista Francesca Romana Barberini e presieduta da Federico Gordini, patron della Milano Wine Week e da Andrea Grignaffini, presidente della giuria.
La premiazione dei Wine Bar
Una fotografia che ha messo in luce un’Italia in gran forma, orgogliosa della sua ricchezza al calice. Un Paese in cui la selezione e la ricerca si mostrano come il vero valore aggiunto della ristorazione da bere, pur in un momento complesso per il mondo del vino, a causa della contrazione dei consumi.
Le categoria premiate sono: ristoranti tre stelle Michelin, ristoranti due stelle, ristoranti una stella, fine dining, gourmet, osteria, trattoria, bistrot, wine bar, ristoranti di hotel, pizzerie, etnici, fusion.
Per ognuna delle categorie elencate verranno premiati i “best”, assegnando un totale di oltre 100 premi, oltre ai premi speciali.
I locali sono stati valutati dalla giuria sulla base di precisi criteri fra cui varietà nazionale, profondità territoriale, varietà e memoria delle annate, internazionalità, ricercatezza, prezzo, numero etichette biologiche, biodinamiche e di vini naturali e offerta di formati speciali.
Nell’ambito della kermesse sono stati assegnati anche dei premi speciali, in primis quello alla carriera a un emozionatissimo Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi nonché enologo di star come Sting per citarne uno, presente a Milano con la figlia Marta, direttrice del progetto Intrecci. Fonte: la Repubblica, Lara Loreti, 08.10.2024
Ecco nel dettaglio gli awards per i Bergamaschi
I VINCITORI PREMIO CARTA VINI RISTORANTI TRE STELLE (5 VINCITORI) : nessuno
RISTORANTI DUE STELLE (12 VINCITORI) : nessuno
RISTORANTI UNA STELLE (13 VINCITORI) : nessuno
FINE DINING (11 VINCITORI) : nessuno
WINE BAR (10 VINCITORI) : AL DONIZETTI – Bergamo BG
ETNICO FUSION (10 VINCITORI) : nessuno
PIZZERIE (10 VINCITORI) : QUATTRO GATTI – Verdello BG
OSTERIE TRATTORIE (10 VINCITORI) : TRATTORIA FALCONI – Ponteranica BG; OSTERIA DA MUALDO – Capriate San Gervasio BG
RISTORANTI DEGLI HOTEL (12 VINCITORI) : nessuno
BISTROT (10 VINCITORI) : AL CARROPONTE DI OSCAR MAZZOLENI -Bergamo BG;