Parte la manifestazione dedicata al mare, al suo ecosistema e alla sostenibilità. Tutti gli appuntamenti e le cene da non perdere. Ecco il programma
Da oggi fino al 4 giugno il Porto Antico di Genova ospita Slow Fish, la biennale organizzata da Slow Food e regione Liguria dedicata all’ecosistema marino fra eccellenze e sostenibilità.
Parole chiave della manifestazione di quest’anno la crisi climatica, in particolare siccità e alluvioni; l’inquinamento da plastiche e le strategie da attuare per fermarlo, ma anche il rapporto tra costa e mare, tra città e ambiente naturale. Tutti temi attuali che saranno motivo di dibattito durante gli incontri, le conferenze e i forum.
Slow Fish 2023: il programma della manifestazione
Più di 70 le degustazioni e i laboratori, 11 cene tematiche e quasi 40 eventi diffusi in tutta la città. Sono questi i numeri della manifestazione di Genova.
Fra gli appuntamenti da non perdere: “Ripuliamo il mare, generiamo bellezza” uno degli incontri su un tema caldo degli ultimi anni: l’inquinamento delle plastiche in acqua e sulle coste da vari punti di vista, come quello delle soluzioni all’utilizzo di reti di platica per l’allevamento dei mitili.
O ancora “Acqua alle corde”, dibattito sulla crisi idrica dovuta al cambiamento climatico, ma anche una riflessione sull’acqua dolce nelle falde sotterranee sempre più a rischio.
Dici mare e pensi subito ai pescatori. Anche loro fra i primi protagonisti della manifestazione, insieme a miticoltori, ma anche biologi marini, climatologi e studiosi del mare e dell’ambiente negli appuntamenti con il pubblico nella Slow Fish Arena nell’area Masaf.
fotoMangiare a Slow Fish
Fra gli appuntamenti da non perdere le “Cene sotto le stelle”. Gli chef Pasquale Palamaro del Ristorante Indaco di Ischia, Peppe Guida dell’Antica Osteria di Nonna Rosa e Gennaro d’Ignazio della Trattoria La Vecchia Marina di Roseto degli Abruzzi sono protagonisti al Bistrot Rollipop di una serie di cene da non perdere. Altro nome da segnalare, quello di Daniele Provezza di Dispensa Franciacorta e membro dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi con una cena che unisce i sapori del mare e del lago.
Ma questo è nulla. A Slow Fish anche “assaggi delle specialità di food truck, cucine di strada e birrifici artigianali e le etichette dell’Enoteca” e “incontri con le comunità dei pescatori che custodiscono i nostri mari”. Si possono assaggiare e comprare prodotti come “pesci, conserve, sali, spezie e oli extravergini. E poi ancora erbe officinali e aromatiche, frutta, ortaggi e conserve” al Mercato di Slow Fish.
E poi l’aperitivo. Tutti i giorni dalle 19 alle 20 nella Slow Fish Arena si ha l’occasione di fare un aperitivo con i vini della Slow Wine Coalition, gli oli della Guida agli Extravergini e il pane della rete Slow Grains. Occasione per conoscere storie di aziende agricole, vitigni eroici e della Costa dei Trabocchi, e ancora oli toscani, dalla Versilia e di Capri. Ma molto altro ancora.
Potete consultare il fitto programma di Slow Fish a questo link. Fonte: Gambero Rosso, 01.06.2023 Foto di apertura da pagina Facebook Slow Food Italia-