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Ott 01 2022

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SICUREZZA A TAVOLA: IL VALORE DELLE SCELTE CONSAPEVOLI

Una campagna voluta dall’EFSA (European Food Safety Authority) con la collaborazione in Italia del Ministero della Salute per dare risposte alle domande che i consumatori si pongono nella quotidianità in tema di alimentazione

La sicurezza dei cibi che portiamo ogni giorno sulle nostre tavole è sempre di più in primo piano nelle scelte di famiglie e consumatori. In questa direzione guarda la seconda edizione della campagna di comunicazione #EUChooseSafeFood, lanciata in Europa dall’EFSA (European Food Safety Authority) con la collaborazione in Italia del Ministero della Salute. L’obiettivo della campagna è dare risposte alle domande che i consumatori si pongono nella quotidianità in tema di alimentazione.

Qualche esempio? Molti si saranno chiesti quale è la differenza tra la dicitura “da consumarsi entro il” e “da consumarsi preferibilmente entro il” che troviamo sulle etichette degli alimenti. Anche capire come conservare correttamente i cibi nell’ambiente domestico è un tema che interessa, così come comprendere se è il caso di preoccuparsi degli additivi negli alimenti. La campagna #EUChooseSafeFood, rivolta ai cittadini dell’Unione Europea, vuole proprio dare risposte a questo tipo di domande. Per farlo racconta l’attività della scienza alla base della sicurezza alimentare nell’Ue. “L’obiettivo è permettere ai consumatori di migliorare conoscenze e consapevolezza rispetto alle valutazioni scientifiche, che guidano le scelte alimentari quotidiane – dice Alberto Spagnolli, Senior Policy Advisor dell’EFSA -. La campagna punta a coinvolgere il pubblico con uno stile comunicativo diretto e con formati innovativi, aiutandolo a sviluppare un occhio critico su abitudini di acquisto e di consumo”.

 Nel mirino di #EUChooseSafeFood c’è, dunque, l’intento di incoraggiare a compiere nel quotidiano scelte alimentari sicure e consapevoli, evidenziando il ruolo fondamentale della scienza e le direttive formulate dagli esperti dell’EFSA, grazie a cui è garantita la sicurezza del cibo che arriva sulle nostre tavole. L’importanza della sicurezza alimentare è stata evidenziata da diversi casi di cronaca nazionale e internazionale, anche recenti. «I cittadini italiani ed europei sono sempre più interessati e coinvolti in queste tematiche e la campagna #EUChooseSafeFood si propone di rispondere alle loro domande e fornire informazioni chiare e contestualizzate» afferma Alberto Spagnolli, Senior Policy Advisor dell’EFSA. L’edizione 2022 ha ampliato la gamma di argomenti approfonditi, che per quanto concerne la campagna in Italia riguardano: benessere degli animali, food packaging (MOCA) e integratori alimentari.

La campagna, che ha preso il via il 7 giugno – Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare – dura fino a ottobre; si rivolge in particolare alla popolazione tra i 25 e i 45 anni, alle donne e ai giovani genitori, utilizzando un linguaggio semplice, intuitivo e accattivante. Hub della comunicazione è il sito web it.euchoosesafefood.eu, da cui è possibile scaricare il toolkit #EUChooseSafeFood che include immagini, brevi video e contenuti per post sui social media, ideati per un ampio coinvolgimento anche di associazioni e stakeholder del settore.   Fonte: laRepubblica, IL GUSTO. Sandra Riccio, 29.09.2022

ndr

Ci agganciamo all’articolo “Mangiar bene e sostenibile a scuola” per una breve riassunto di 10 tematiche affrontate a Terra Madre Salone del gusto, appena conclusosi, sul rapporto tra cibo e salute, rimandando al position paper di Slow Food :”Il Nostro Cibo è la Nostra Salute. Solo con la Biodiversità si Nutre il Pianeta”. Una sana alimentazione e uno stile di vita attivo rappresentano la prima forma di garanzia per una vita longeva e in salute, ma non solo: dalla scelta del nostro cibo quotidiano dipendono, infatti, il nostro benessere e quello del pianeta. Si può definire “sana” quella dieta che, oltre a risultare adeguata sul piano nutrizionale, favorisce la salute umana insieme a quella del pianeta; si deve quindi basare su una scelta ampia e diversificata di alimenti a base vegetale, integrali o per quanto possibile non processati, preferibilmente locali e ottenuti con metodi sostenibili. Oltre a ciò, è gradevole al palato.

Professionisti ed esperti si sono confrontati sull’argomento e riportiamo brevemente 10 importanti tematiche affrontate:

  1. L’IMPORTANZA DELLA BIODIVERSITÀ PER LA SALUTE DELL’AMBIENTE E DELL’UOMO

La salute dell’uomo e dell’ambiente vanno a braccetto: la tutela della biodiversità, a ogni livello, è strettamente connessa all’equilibrio degli ecosistemi, favorendo la vita di tutti gli organismi che li abitano. Ma contribuisce anche ad arricchire il nostro microbiota, influenzando la nostra salute in maniera determinante.

  1. L’ALIMENTAZIONE DEGLI SPORTIVI

Vivere in movimento è alla base della dieta sana, intesa come stile di vita. Se lo sport è praticato ad alti livelli, però, l’alimentazione richiede un’attenzione aggiuntiva. Apportare tutti i nutrienti necessari è fondamentale per la riuscita delle prestazioni atletiche, e queste esigenze possono coniugarsi alla filosofia Slow Food.

  1. NEL PIATTO DEI PIÙ PICCOLI: STRUMENTI PER L’USO

Una corretta alimentazione è importante fin dalla più tenera età. Lo è ancora di più nei primi mille giorni di vita dei bambini perché vivono il periodo di maggiore sviluppo e, al contempo, di maggiore vulnerabilità. Più facile a dirsi che a farsi. E dopo? Quando si inizia ad interagire sullo stesso tavolo? A questa tematica è dedicato l’articolo su Linkiesta: “Mangiar bene e sostenibile a scuola”, 28 settembre 2022

  1. CHI SEMINA BENE, RACCOGLIE SALUTE

Nel rapporto tra cibo e salute, il ruolo dei semi può risultare poco evidente. Eppure, a ben pensarci, essi sono al contempo punto di partenza e di arrivo di ciò che mangiamo. Chi li mantiene si fa in qualche modo custode della biodiversità stessa.

  1. GLI AMBIENTI ALIMENTARI, OVVERO: DIMMI DOVE VIVI E TI DIRÒ COME MANGERAI

Il seme di uno stile di vita salutare, delle buone abitudini alimentari, del benessere mentale, attecchisce laddove l’ambiente è favorevole. In altre parole, dove ci sono spazi adeguati. Creare ambienti alimentari sani, rigenerare e favorire la disseminazione di mercati contadini, orti urbani e cucine condivise, di mense pubbliche e sociali, vuol dire moltiplicare le interazioni, riconnettere le persone, accorciare le distanze fisiche e cognitive tra la natura e le città.

  1. LE VIRTÙ DI UN CIBO BUONO, PULITO E GIUSTO

I cosiddetti super food e gli integratori alimentari sono un mercato in espansione. Ma sempre più evidenze scientifiche dimostrano che il cibo prodotto in armonia con i territori, secondo il ritmo delle stagioni e le lavorazioni artigianali di mani sapienti, oltre ad avere ricadute positive sull’ambiente, hanno anche un valore aggiunto in termini nutrizionali.

  1. LA NECESSITÀ DI UNA TRANSIZIONE PROTEICA

La transizione proteica è un tema sempre più oggetto di studi e dibattiti, con differenti opinioni e punti di vista a seconda dei contesti. Spazia dalle emissioni di gas serra al sovrasfruttamento delle risorse ittiche, dall’allevamento di insetti alle alternative vegetali, riconoscendo il ruolo fondamentale che i legumi possono giocare come parte integrante di una dieta salutare e a basso impatto ambientale.

  1. LE PIANTE SPONTANEE, UN MONDO MERAVIGLIOSO

Nel panorama alimentare sempre più massificato e monotono, dominato da poche varietà di frutta e verdura coltivate, il foraging rappresenta una possibilità impareggiabile per amplificare la conoscenza del mondo che ci circonda e riconnettersi con esso. Imparare a riconoscere e a raccogliere ciò che la natura offre spontaneamente è insieme un privilegio e una responsabilità..

  1. E SE RINUNCIASSIMO ALLA CARNE TUTTI I LUNEDÌ?

Quanto guadagneremmo in salute e quanta salute faremmo guadagnare al pianeta grazie a una piccola, semplice azione come rinunciare alla carne tutti i lunedì? Negli Stati Uniti, per valorizzare e promuovere questo comportamento, è stata avviata la campagna Meatless Monday che invita le persone a ridurre il consumo di carne a favore di alternative più salutari, come i legumi.

  1. LA POLIEDRICITÀ DEL MAIS

Il mais è una pianta ad alto valore strategico e politico: ma, prima di essere utilizzata per nutrire gli animali allevati, dolcificare prodotti raffinati, realizzare polimeri compostabili, è innanzitutto cibo, alla base dell’alimentazione tradizionale di molte popolazioni. Grazie alla rete Slow Mays si possono scoprire le numerose varietà di mais e le loro virtù.

 

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