“The World’s 50 Best Restaurants” premia una delle cuoche latinoamericane più iconiche che ha fatto rinascere la cultura gastronomica della Colombia
La chef Leonor Espinosa del Leo di Bogotà (ph: J. P. Gutierrez)
Tra le chef latinoamericane più iconiche della sua generazione, artefice della rinascita della cultura gastronomica della Colombia, grazie alla sua ricerca culinaria sulle materie prime locali ed alla valorizzazione della biodiversità dei prodotti autoctoni colombiani, impegnata con la sua Fondazione no-profit Funleo nella riabilitazione delle conoscenze culinarie più antiche e delle tecniche di cucina degli indigeni e degli afro-colombiani, Leonor Espinosa, chef-proprietaria del ristorante Leo a Bogotà, è la “The World’s Best Female Chef 2022”. Il prestigioso riconoscimento è assegnato alle donne chef che si sono distinte nel settore per aver tracciato nuovi percorsi per il futuro dalla “The World’s 50 Best Restaurants”, aspettando la cerimonia di premiazione che si terrà al mercato Old Billingsgate a Londra, il 18 luglio.
Già “Latin America’s Best Female Chef” e “Basque Culinary World Prize” nel 2017, la chef Espinosa ha trasferito il suo ristorante n. 46 della classifica mondiale nel 2021 proprio l’anno scorso nell’esclusivo quartiere Chapinero, reinventandolo con la figlia, Laura Hernández-Espinosa, capo sommelier, e per il quale ha ideato un menu degustazione realizzato solo con prodotti locali in cui ogni piatto ricrea un vero e proprio racconto della cucina locale.
La sua esperienza gastronomica si ispira, in particolare, al concetto di “Ciclo- Bioma”, che studia i diversi ecosistemi colombiani ed esplora i modi in cui nuove specie possano essere utilizzate in cucina, dalle formiche limonere giganti ai vermi mojojoy provenienti dalle foreste pluviali, dalla pulantana, seme tipico di una pianta del deserto colombiano, alle noci di cacay e il cnopio, provenienti dalle colline ai piedi delle Ande. Fonte: WineNews, 17.05.2022