Il Festival della Biodiversità si terrà dal 17 al 27 settembre al Parco Nord Milano e vede la partecipazione di Slow Food Area Metropolitana Milano.
Il Festival della Biodiversità nasce nel 2007 con l’intento di coinvolgere il grande pubblico per comprendere il valore e l’importanza della biodiversità nello sviluppo sostenibile. In particolare il Festival vuole mettere in risalto gli interventi di riqualificazione ambientale e naturalistica, i paesaggi rurali e naturali presenti anche in città, gli ecosistemi a rischio di impoverimento e i saperi materiali e scientifici di culture rispettose della natura, con uno sguardo al futuro del Pianeta.
Nel corso degli anni il Festival si è affermato come una delle più grandi rassegne nazionali sui temi della natura e della sostenibilità, grazie alla realizzazione di oltre cento eventi nell’arco di 12 giorni, alla presenza di importanti partner pubblici e privati e alla partecipazione di più di 30.000 visitatori.
La 14ª edizione si tiene a Milano dal 17 al 27 settembre 2020 e si ispira ai valori e agli intenti stabiliti dall’ONU che ha proclamato il 2020 “Anno internazionale della salute delle piante” con l’obiettivo di “difendere le piante e chi contribuisce al loro benessere”.
Prevenire è meglio che curare: questo vale tanto per la salute umana quanto per quella vegetale. Infatti, i parassiti e le malattie che possono colpire le piante sono difficili da debellare una volta che si sono insediati e i trattamenti possibili sono dispendiosi in termini di tempo e denaro: pertanto, la prevenzione è cruciale per impedire che le malattie e i parassiti delle piante abbiano un impatto devastante sull’agricoltura, sullo stile di vita e sulla qualità del cibo.
Lo sviluppo ed il miglioramento degli standard delle misure fitosanitarie è al centro dell’attività dell’International Plant Protection Convention (IPPC). L’adesione all’IPPC comporta un maggior controllo dei rischi legati ai parassiti, garantendo un commercio delle piante più sicuro ed efficiente, oltre all’accesso ai nuovi mercati globali tanto per le nazioni sviluppate quanto per quelle in via di sviluppo.
A causa del forte legame tra la salute delle piante e la tutela dell’ambiente, la FAO incoraggia modalità ecosostenibili di controllo dei parassiti, come ad esempio la lotta integrata. La riduzione al minimo dei prodotti di sintesi non protegge solamente la salute delle piante, ma anche quella degli impollinatori, quella dei nemici naturali dei parassiti, quella degli organismi benefici e delle persone e degli animali che dipendono dal benessere delle piante.
Il Festival della Biodiversità declina questo tema in molteplici ambiti riguardanti la connessione fra:
- benessere della persona e benessere della pianta
- comunità umane e comunità vegetali
- salute della pianta e tutela della biodiversità
- cura delle piante e cura del paesaggio
- salute delle piante e agricoltura ecosostenibile
- la vita di oggi e le incertezze del futuro
- il “visibile” e l’”invisibile” attorno a noi
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