In Lombardia, nella nuove legge della Regione. Una proposta destinata a far discutere, dettata dalla volontà di promuovere le produzioni locali
Negli agriturismi della Lombardia verrà venduto solo vino (e pesce) prodotto in Lombardia. È una proposta destinata a far discutere, ma è mossa da un principio condivisibile, ossia la volontà e l’esigenza di promuovere le produzioni locali, come spiega l’assessore all’Agricoltura della Lombardia Fabio Rolfi, che ha presentato la nuova legge che riordina il settore che verrà votata definitivamente martedì. “L’obiettivo è chiaro: negli agriturismi lombardi devono esserci prodotti lombardi. Grazie a questa legge gli agriturismi saranno veri e propri ambasciatori del nostro territorio. Alziamo la soglia minima di prodotti dell’azienda agricola e anche quello di prodotti lombardi; sono molto soddisfatto di un aspetto: con questa norma gli agriturismi della nostra regione serviranno 100% vini lombardi e pesce lombardo. Gli agriturismi sono in forte crescita e la Lombardia è una meta turistica da sfruttare. Il turista cerca sempre di più una esperienza sensoriale e per questo dobbiamo puntare sulla distintivitá della nostra offerta agroalimentare. Nella nostra regione ci sono quasi 1.700 strutture – ha ricordato l’assessore -. Alzare la soglia minima dei prodotti locali significa anche bloccare i furbi che si nascondono dietro all’etichetta di agriturismo. Dall’altro lato si valorizza davvero chi crede in questa attività”. Fonte: WineNews, 7.06.2019