Dare la possibilità di imparare il mestiere del viticoltore e fare un’esperienza professionale sul campo ai detenuti. Il risultato? Un mix di valori etici e sociali che si mescolano con Bacco per dare vita a un vino firmato Frescobaldi a base di Vermentino e Ansonica, il Gorgona, appunto, realizzato in collaborazione con i detenuti dell’Isola penitenziario, che diventa un’opportunità per il reinserimento nella società. Ecco “Frescobaldi per Gorgona”, il progetto sociale di cui la famiglia Frescobaldi ha presentato a Roma alla presenza del Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri. E, a giugno, il nuovo vino debutta nelle migliori enoteche e ristoranti italiani.
L’iniziativa sociale, nata ad agosto 2012 e finanziata dalla Cassa Ammende del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, realizzata grazie alla collaborazione tra la Direzione della casa di reclusione di Gorgona e Marchesi de’ Frescobaldi, mira, dunque, a dare ai detenuti la possibilità di imparare il mestiere del viticoltore e di fare un’esperienza professionale concreta sul campo, sotto la supervisione degli agronomi e degli enologi dell’azienda. Frescobaldi ha, infatti, preso un ettaro di vigna presente sull’isola dal 1999 e, nei prossimi mesi, ne reimpianterà un altro: la base per permettere ai detenuti di apprendere le nozioni dell’enologia e potersi reinserire nella realtà lavorativa con più facilità.
Il risultato è Gorgona, un vino bianco a base di Vermentino e Ansonica realizzato in collaborazione con i detenuti dell’Isola penitenziario: da giugno 2013 le 2.700 bottiglie saranno presenti sulle tavole dei ristoranti e nelle migliori enoteche italiane. Un vino, ma soprattutto un progetto, che racchiude in sé tutta l’essenza del luogo in cui è nato: un’Isola penitenziario, incontaminata e selvaggia, l’unica rimasta in Italia, un modello da imitare per il recupero e il reinserimento sociale dei detenuti.
Ma le collaborazioni non sono mancate su più fronti: l’Argotractors, uno delle principali aziende produttrici di veicoli agricoli al mondo, ha dato in comodato d’uso un trattore da frutteto, indispensabile, per le attività da svolgere in vigna, mentre Simonetta Doni dello Studio Doni & Associati, specializzato nella creazione di etichette di vini, ha realizzato, a titolo gratuito, la veste grafica del vino, interpretando le caratteristiche che rendono unica l’isola, racchiudendole in un’etichetta esclusiva.
Sull’Isola si scontano pene per reati comuni. La capienza massima del carcere è di 136 reclusi, ma nell’Isola ci sono al momento circa 50 detenuti: per molti di loro immaginare un futuro è ancora possibile, perché sanno di avere uno strumento in più per reinserirsi nella realtà lavorativa e nella comunità sociale. Proprio per questo è assolutamente indispensabile che abbiano dei contatti con realtà imprenditoriali esterne, imparando di nuovo a rispettare tempi ed esigenze lavorative, e per lo stesso motivo ho fortemente voluto attivare questa collaborazione con Marchesi de Frescobaldi.
info: www.frescobaldi.it